Nel post‑gara tra Italia e Moldavia, conclusasi con una vittoria modesta, Daniele Adani non ha trattenuto il suo disappunto durante la telecronaca su Rai 1, dopo che l’allenatore Luciano Spalletti aveva imputato il rendimento opaco alla “stanchezza” dei giocatori .
Queste parole hanno scatenato la reazione immediata di Adani, che ha affermato: “Così si dà solo un alibi ai giocatori. Noi qui, su Rai 1, non possiamo proporre queste cose agli italiani” . In quel momento, ha preso un foglio con i nomi dei calciatori moldavi, li ha letti e ha aggiunto con veemenza: “Ma di cosa parliamo? Se volete vi faccio cambiare i nostri calciatori con quelli che avevano loro” .
Secondo l’ex calciatore, l’uso ripetuto del concetto di stanchezza rischia di abbassare l’asticella e di sminuire lo spettacolo offerto dagli Azzurri: “La stanchezza? Non possiamo dire queste cose alla gente. La stanchezza c’è per tutti, dipende come reagisci alla stanchezza. Da quali motivazioni hai, è questo il punto” .
Adani ha poi sottolineato l’importanza dell’approccio mentale: “La verità è che serve un approccio diverso perché la maglia della Nazionale va considerata come il coronamento di una carriera. Una cosa per la quale non ci dormi la notte. E poi ci vuole rispetto verso gli italiani” . Per Adani, il rispetto verso il pubblico exige l’adozione di una mentalità combattiva e professionale, indipendentemente dal livello dell’avversario.
Nel suo intervento non ha risparmiato critiche a Spalletti, pur riconoscendo le sue responsabilità: “Capisco Spalletti che assolve i calciatori e si prende tutte le responsabilità. Ma così si dà solo un alibi ai giocatori. Luciano ha risposto da signore ma noi qui, su Rai 1, non possiamo proporre queste cose” .
Passando oltre la partita, Adani ha richiamato l’attenzione sull’intero comparto tecnico-dirigenziale e sulla federazione: “Anche da parte dei dirigenti, che devono sostenere chi arriva. E devono fare altrettanto i presidenti di club, tutto il movimento. Perché andare al Mondiale deve essere interesse di tutti” .
In sintesi, il messaggio lanciato da Adani in diretta è stato chiaro e deciso: evitare alibi e piaggerie, restare concentrati su obiettivi ambiziosi, partendo dal rispetto dei tifosi italiani. Questo approccio, sostiene, è essenziale per chi veste la maglia nazionale, che rappresenta “il coronamento di una carriera” e richiede impegno totale, sempre.
Contesto della partita e premesse tecniche
La sfida contro la Moldavia, valida per le qualificazioni ai Mondiali 2026, si presentava come una tappa relativamente agevole per una nazionale dal blasone storico come quella italiana. Tuttavia, il campo ha successivamente smentito le aspettative. La squadra ospite ha creato fino a sei occasioni da gol, dimostrando aggressività e determinazione .
La reazione di Adani riflette una frustrazione comune tra gli addetti ai lavori, rilanciando un tema ricorrente nello sport: la mentalità vincente non può basarsi su giustificazioni come la stanchezza o la scarsa preparazione.
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