L’influencer australiana Kayla Jake ha deciso di condividere la sua drammatica esperienza per mettere in guardia chiunque stia considerando interventi di chirurgia estetica all’estero. La giovane donna si è recata in Turchia per sottoporsi a un intervento noto come Brazilian Butt Lift (BBL), ma ciò che avrebbe dovuto essere un miglioramento estetico si è rivelato un incubo che le ha lasciato segni indelebili, sia fisici che psicologici.
Il Brazilian Butt Lift è una procedura di chirurgia estetica che prevede la rimozione di grasso da alcune parti del corpo tramite liposuzione, per poi reiniettarlo nei glutei. Questo intervento, che non utilizza protesi, mira a rimodellare la silhouette, rendendo i glutei più pieni e sollevati. In genere, l’operazione dura tra una e tre ore e i costi in Italia variano dai 3000 ai 7000 euro. Tuttavia, molte persone scelgono di recarsi all’estero per usufruire di prezzi più bassi, come nel caso di Kayla Jake, che ha acquistato un pacchetto completo comprendente volo, alloggio e intervento.
La giovane ha raccontato la sua esperienza attraverso un video pubblicato su Instagram intitolato “My BBL horror story”. Sin dall’inizio, Kayla ha avuto dei dubbi sul trattamento ricevuto. Dopo essere atterrata in Turchia, si è recata direttamente alla clinica per una visita preliminare, come previsto dagli accordi. Tuttavia, una volta arrivata, è stata informata che il medico non era presente. Questo primo episodio l’ha insospettita, ma ha deciso comunque di proseguire.
Successivamente, il medico stesso le ha comunicato che non avrebbe ottenuto i risultati desiderati a causa della scarsità di grasso nel suo corpo da aspirare e reiniettare. La dichiarazione ha lasciato Kayla perplessa: “Ricordo di aver contestato: ero ingrassata proprio per l’intervento chirurgico. Era come se stesse cercando di abbassare le mie aspettative poiché cosciente del lavoro pessimo che avrebbe fatto.”
Il giorno dell’intervento si è trasformato in un vero e proprio incubo. Kayla Jake ha raccontato di essere rimasta cosciente durante tutta la procedura, probabilmente a causa di una dose insufficiente di anestesia. “Sono rimasta sveglia per tutto l’intervento, probabilmente la dose di anestesia somministratami non era sufficiente. Ho sentito tutto ma ero paralizzata. Sentivo la barra di metallo all’opera e il grasso che veniva succhiato via; percepivo persino le mie lacrime scorrere sul volto. Non potevo farci niente: ero lì, nella mia testa, a urlare.”
Anche il periodo post-operatorio è stato estremamente difficile. Kayla ha descritto un dolore insopportabile e una situazione sanitaria precaria. Nonostante le complicazioni, è riuscita a tornare a casa e a condividere la sua storia con l’obiettivo di sensibilizzare altre persone sui rischi legati a interventi chirurgici effettuati in condizioni non ottimali.
Questa esperienza ha lasciato un segno profondo nella vita dell’influencer, che ora invita alla prudenza chiunque stia pensando di sottoporsi a interventi estetici. La sua testimonianza si aggiunge alle crescenti preoccupazioni sui rischi associati al turismo medico, soprattutto quando si tratta di procedure complesse come il Brazilian Butt Lift.
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