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Lo colpiscono con una bottiglia in testa e lo derubano: 15enne aggredito a Milano sul bus 90-91



Nella notte di lunedì 24 febbraio, un episodio di violenza ha colpito un giovane di 15 anni a bordo dell’autobus della linea 90-91 a Milano. L’aggressione è avvenuta poco dopo le 4:00, quando un gruppo di almeno dieci uomini ha circondato il ragazzo, costringendolo a scendere dal mezzo. Secondo le prime ricostruzioni, gli aggressori hanno utilizzato spray al peperoncino per immobilizzarlo all’interno dell’autobus e poi lo hanno attaccato una volta che si trovava all’esterno.



L’incidente si è verificato nei pressi di piazzale Cuoco. Gli aggressori, dopo aver spruzzato lo spray, hanno costretto il giovane a scendere, dove lo hanno atteso per circondarlo. Una volta in strada, lo hanno colpito alla testa con una bottiglia di vetro e lo hanno derubato di effetti personali, tra cui cuffie, portafoglio e scarpe. L’azione violenta ha lasciato il ragazzo in stato di shock e ha suscitato preoccupazione tra i passeggeri dell’autobus.

Dopo l’aggressione, il minorenne è stato soccorso dagli operatori sanitari del 118, che hanno prontamente raggiunto il luogo dell’incidente. I medici hanno deciso di trasportarlo in codice verde alla clinica De Marchi, dove ha ricevuto le cure necessarie per le ferite riportate alla testa. Quando le forze dell’ordine sono arrivate sul posto, i rapinatori erano già fuggiti, rendendo difficile l’identificazione e l’arresto degli aggressori.

L’autobus della linea 90-91 è rimasto fermo per circa mezz’ora, mentre il conducente, visibilmente sotto shock, è stato visitato per accertare le sue condizioni di salute. Questo episodio ha sollevato allerta tra i rappresentanti sindacali, che hanno espresso la loro indignazione per l’accaduto. “Non possiamo più tollerare simili episodi”, hanno dichiarato, sottolineando l’urgenza di interventi da parte delle istituzioni per garantire la sicurezza sui mezzi pubblici di Milano. “È il momento che le istituzioni intervengano seriamente per garantire la sicurezza sui mezzi pubblici di Milano. Non possiamo permettere che la violenza diventi una routine nelle nostre strade e sui nostri trasporti”.

L’aggressione ha riacceso il dibattito sulla sicurezza dei mezzi pubblici e sulla necessità di misure preventive per proteggere i cittadini, in particolare i più giovani. La violenza in luoghi pubblici, come gli autobus, ha destato preoccupazione tra i residenti di Milano, che chiedono maggiore vigilanza e interventi efficaci per prevenire episodi simili in futuro.



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