Le recenti elezioni regionali si sono rivelate estremamente deludenti per Alleanza Verdi Sinistra (Avs). La campagna elettorale, inizialmente accolta con entusiasmo dai leader del partito, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, si è conclusa in modo amaro. I due avevano sperato di poter finalmente presentare un candidato presidente per il campo largo, ma le aspettative sono state disattese. Infatti, Giuseppe Conte ha richiesto il sostegno della coalizione per il candidato perdente Pasquale Tridico, e Avs non è riuscita nemmeno a eleggere un consigliere regionale.
Il risultato è stato particolarmente deludente, con il partito che ha ottenuto solo il 3,8% dei voti. Inizialmente, Avs aveva considerato di candidare come governatore l’ex sindaco di Riace, ora europarlamentare, Mimmo Lucano. Tuttavia, l’analisi dei risultati elettorali suggerisce che questa scelta potrebbe non essere stata la più strategica. I dati emersi dallo spoglio nella città natale di Lucano mostrano un forte sostegno per il centrodestra: il governatore riconfermato, Roberto Occhiuto, ha infatti ottenuto uno dei suoi migliori risultati a Riace, imponendosi su Tridico con il 70,07% dei voti.
Inoltre, la lista più votata in città è stata quella di Forza Italia, che ha raggiunto il 28,5%, seguita dalla Lega di Matteo Salvini, con un 18,7%. Questi risultati evidenziano una netta opposizione alle politiche di accoglienza promosse da Lucano. Per Alleanza Verdi Sinistra, la situazione è stata ancor più critica: nonostante Tridico abbia ottenuto un 29,6% a livello locale, il partito di Bonelli e Fratoianni ha registrato un 10,1%, il che non è bastato per superare la soglia del 4% richiesta per ottenere un seggio a livello regionale.
La mancata elezione di un rappresentante di Avs rappresenta un chiaro segnale del fallimento di alcune delle tematiche tradizionali della sinistra, che non sono riuscite a risuonare con l’elettorato. Questo risultato è particolarmente significativo in un contesto in cui il partito aveva sperato di capitalizzare su una crescente attenzione verso le questioni ambientali e sociali. Tuttavia, il risultato elettorale dimostra che tali questioni non sono state sufficienti per attrarre un numero adeguato di voti.
Il dato di fatto è che la coalizione di centrodestra ha ottenuto un consenso molto più ampio, consolidando la propria posizione in Calabria. La leadership di Conte e la decisione di sostenere Tridico sono state criticate all’interno di Avs, dove molti membri si interrogano sulla direzione futura del partito e sulla necessità di rivedere le strategie politiche.
La situazione si complica ulteriormente se si considera che, nonostante le difficoltà, il campo largo avrebbe potuto presentare una proposta unitaria più convincente. La divisione interna e la mancanza di una visione chiara hanno contribuito a una campagna elettorale poco incisiva, incapace di mobilitare l’elettorato. La delusione di Avs è amplificata dal fatto che il partito non solo ha perso l’opportunità di eleggere un rappresentante, ma ha anche visto un calo di consensi in un momento in cui ci si aspettava una crescita.



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