Un drammatico incidente in montagna si è verificato nel pomeriggio di lunedì 25 agosto sul Pizzo Berro, nel territorio di Ussita, in provincia di Macerata. La vittima è Loredana Trinchieri, 64 anni, originaria di Torino, precipitata per circa cinquanta metri lungo un sentiero esposto, perdendo la vita sul colpo.
L’incidente si è verificato intorno alle ore 15, mentre la donna si trovava in compagnia del marito, medico, e di altri due escursionisti. La dinamica è al vaglio dei Carabinieri della Compagnia di Camerino, ma da una prima ricostruzione sembra che la donna abbia perso l’equilibrio dopo aver poggiato un piede in un tratto particolarmente insidioso, scivolando nel vuoto e finendo in un dirupo.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorsi: i Vigili del Fuoco hanno impiegato l’elicottero Drago 54 partito da Pescara per il recupero del corpo, mentre le squadre del Soccorso Alpino hanno assistito e riportato a valle gli altri escursionisti, rimasti sotto choc per quanto accaduto. I Carabinieri hanno avviato le indagini per chiarire i dettagli della tragedia.
Il corpo della donna è stato trasportato a valle e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti di rito. L’autopsia dovrà confermare le cause del decesso, mentre l’intera area è stata oggetto di rilievi tecnici da parte degli investigatori.
La notizia ha destato profonda commozione a Rivoli, dove Loredana Trinchieri era molto conosciuta per il suo impegno sociale e politico. Assistente sociale di professione, aveva collaborato con la Cooperativa Paradigma e con il Gruppo Abele, dedicando gran parte della sua vita al settore dell’accoglienza. Nel 2019 si era candidata come sindaca di Rivoli con la lista civica “Rivoli Città Attiva”.
La donna era inoltre attiva in numerose associazioni del territorio, tra cui Assopace, Legambiente, Firmato Donna, Una porta aperta, il Comitato No Tav Rivoli-Villarbasse e “Fornelli in lotta”. Il suo impegno costante e la dedizione alle cause sociali ne avevano fatto una figura stimata e rispettata all’interno della comunità locale.
Il legame con la montagna era forte, condiviso con tutta la famiglia. Nel luglio del 2019 la stampa aveva riportato la vicenda del figlio, Francesco Cassardo, medico e appassionato alpinista, precipitato per oltre 500 metri durante una spedizione sul Gasherbrum VII, in Pakistan, a 6.000 metri di quota. In quell’occasione il giovane era stato salvato con un’operazione di soccorso complessa, condotta dal compagno di cordata Carlalberto Cimenti, alpinista morto nel 2021 travolto da una valanga in Alta Valle di Susa.
La scomparsa di Loredana Trinchieri ha lasciato sgomenti amici e conoscenti. Sui social si susseguono i messaggi di cordoglio e ricordo. “Sono affranta dal dolore e incredula. Ho appena saputo che Loredana Trinchieri è morta oggi in montagna”, ha scritto Anna Aiello, cofondatrice di Legambiente Rivoli e amica della vittima.
In un altro post, la stessa Aiello ha ricordato la figura di Loredana con parole toccanti: “Loredana era la mamma di Francesco Cassardo, l’alpinista di Rivoli che fu salvato in Pakistan nel 2019 dal suo compagno di cordata Carlalberto Cimenti, morto nel 2021. Era una donna eccezionale, solidale e altruista, non si risparmiava, sempre in prima linea per il bene della collettività”.
La comunità piemontese e quella marchigiana si stringono attorno alla famiglia, profondamente scossa da questa perdita. “La montagna era una forte passione di tutta la famiglia. Ciao, Loredana, ci mancherai”, ha concluso Anna Aiello, ricordando il profondo amore che la donna nutriva per la natura e per le cime che frequentava con costanza.
Il decesso di Loredana Trinchieri rappresenta una nuova tragedia della montagna, che ancora una volta evidenzia quanto anche le escursioni più comuni possano nascondere insidie. Gli inquirenti proseguiranno con gli accertamenti per definire con precisione le circostanze che hanno portato alla caduta, mentre il ricordo di una donna impegnata e generosa resta vivo nella memoria di chi l’ha conosciuta.



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