Una coppia sposa parte per una romantica crociera, ma la scomparsa del marito trasforma la luna di miele in un’indagine mortale.
Il thriller televisivo Deadly Honeymoon (2010), diretto da Paul Shapiro, è ispirato a un fatto di cronaca realmente accaduto il 5 luglio 2005: la misteriosa scomparsa di George Allen Smith IV durante la luna di miele su una nave Royal Caribbean tra Turchia e Grecia . Nel film, la protagonista Lindsey Ross Forrest, interpretata da Summer Glau, e suo marito Trevor Forrest, interpretato da Chris Carmack, festeggiano il matrimonio alle Hawaii prima di imbarcarsi per un viaggio di nozze che prenderà una piega oscura.
La storia ha inizio con la coppia che si unisce ad altri turisti, tra cui un gruppo di uomini provenienti dall’Europa dell’Est, noti solo come “gli ungheresi”. Dopo una notte di festeggiamenti, Trevor sparisce senza lasciare traccia, mentre in cabina compaiono strani segni di sangue. Ben presto, le autorità di bordo e un’agente dell’FBI in vacanza, Gwen Merced (Zoe McLellan), sospettano che dietro la sua sparizione non ci sia un semplice incidente .
La trama procede attraverso flashback e interviste: emerge che Trevor era impegnato in comportamenti discutibili—dalle infedeltà al consumo di cocaina—e che tra Lindsey e alcuni passeggeri stranieri erano nate tensioni. Lindsey, inizialmente disorientata, perde la memoria dell’accaduto e diventa sospettata principale. In parallelo, Gwen indaga su ogni traccia, dalle telecamere di sicurezza ai racconti di altre passeggeri come Kim, una ragazza violentata durante la notte, le cui testimonianze diventano un elemento cruciale .
Il film culmina con un colpo di scena: Lindsey, oggi proprietaria di una boutique a New York, viene rivelata come la vera architetta dell’accaduto. Il suo piano? Far cadere le colpe sugli uomini stranieri, ottenere un risarcimento milionario dalla compagnia di crociera e rivestire i panni della vittima. Nel finale, la donna rivela di soffrire ancora di incubi in cui vede Trevor annegare e chiedere aiuto, segno di una coscienza in parte rimasta turbata.
Pur ambientata in un’atmosfera da fiction drammatica, la pellicola prende notevoli libertà rispetto ai fatti reali. Il caso originale non ha mai avuto un colpevole e Margaret Smith non è stata formalmente accusata, mentre il film rinforza gli aspetti scandalistici, aggiungendo tradimenti e violenze che nella realtà risalgono soltanto a sospetti e versioni contrapposte ().
La critica ha accolto il film con riserve: su Rotten Tomatoes conta pochissime recensioni e un Tomatometer azzerato (), e molte testate lo definiscono “piatto” o “confuso” nel ritmo narrativo (). Alcuni blog specializzati evidenziano la presenza di troppe digressioni—come il gruppo di ungheresi e l’agente FBI turistica—che rendono la sceneggiatura affollata ma poco incisiva ().
Nonostante le critiche, il cast è formato da volti noti alla tv: oltre a Glau, le cui interpretazioni sono state giudicate “pouty” o poco convincenti da alcuni recensori (), Carmack reca il carisma da “athletic blond” già noto in serie come Drop Dead Diva , e McLellan, già protagonista in Dirty Sexy Money, aggiunge tono investigativo alla narrazione .
In conclusione, Luna di miele fatale è un racconto drammatico e rocambolesco, connesso a un evento reale di grande impatto mediatico, ma che preferisce giocare sugli aspetti sensazionalistici piuttosto che una ricostruzione fedele degli accadimenti. Il risultato è un prodotto da tv movie intrigante per gli amanti del genere, ma deludente sotto il profilo della coerenza narrativa e della profondità psicologica.



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