È con grande tristezza che la redazione del Tg5 annuncia la morte di Claudio Fico, vicedirettore vicario e responsabile degli speciali del telegiornale. Fico, 63 anni, è deceduto dopo aver combattuto a lungo contro una malattia. La notizia della sua scomparsa ha colpito profondamente i colleghi e i collaboratori, tra cui il direttore Clemente Mimun, che lo ha ricordato con affetto attraverso un tweet su X, esprimendo il suo cordoglio e quello della redazione: “Un gravissimo lutto ha colpito il Tg5. Un professionista straordinario, un uomo di grandi qualità umane, un mio amico vero da più di 30 anni. Alla sua famiglia l’abbraccio mio e del Tg 5”.
La carriera di Claudio Fico è iniziata in Rai, dove, dopo aver superato un concorso, ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità. Ha lavorato come caporedattore al TgR, prima di passare al Tg2 e successivamente al Tg1. Nel 2011, Fico è entrato a far parte della redazione del Tg5, dove ha assunto il ruolo di vicedirettore vicario, contribuendo in modo significativo al successo del telegiornale.
La sua morte è stata annunciata in diretta durante la trasmissione Mattino 5, dove i conduttori Francesco Vecchi e Federica Panicucci hanno espresso il loro dolore per la perdita. Vecchi, visibilmente commosso, ha descritto Fico come “un grande giornalista e una persona con cui era piacevole lavorare”. Ha concluso il suo intervento affermando: “La redazione di Videonews si stringe e abbraccia la sua famiglia e i colleghi del Tg5”.
La notizia della scomparsa di Claudio Fico ha suscitato una serie di tributi da parte di colleghi e amici, che lo ricordano per la sua professionalità e il suo impegno nel giornalismo. La sua passione per il lavoro e la sua dedizione alla verità hanno lasciato un segno indelebile nella redazione del Tg5, dove era molto rispettato e amato. La sua morte rappresenta una grande perdita non solo per i suoi cari, ma anche per il mondo del giornalismo italiano.
Claudio Fico era originario di Napoli e, oltre alla sua carriera professionale, era noto per la sua passione per il calcio, essendo un fervente tifoso della squadra partenopea. La sua personalità vivace e il suo spirito collaborativo hanno reso l’ambiente di lavoro al Tg5 un luogo migliore, dove i colleghi si sentivano supportati e apprezzati.
La redazione del Tg5 e il pubblico che lo seguiva piangono la sua scomparsa e si uniscono al dolore della famiglia. In un momento così difficile, il ricordo di Fico continuerà a vivere attraverso le sue opere e il suo contributo al giornalismo. La comunità giornalistica si sta mobilitando per onorare la sua memoria, riconoscendo l’importanza del suo lavoro e il suo impatto nel settore.



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