Un episodio drammatico si è verificato ieri mattina al Gran Shopping Mongolfiera di Molfetta, dove un militare in pensione, Carlo Piazzolla, 65 anni, ha bloccato un rapinatore armato che stava fuggendo dopo aver derubato una gioielleria. L’intervento ha portato a una sparatoria, durante la quale Piazzolla è rimasto ferito e ora si trova ricoverato al Policlinico di Bari con fratture alla gamba. Nonostante il suo gesto coraggioso, Piazzolla ha dichiarato: “Non mi sento un eroe. Quando l’ho visto a terra ho pensato ‘poveraccio’”.
La rapina è avvenuta intorno alle 10:30, quando il malvivente, armato di un kalashnikov, ha fatto irruzione in un negozio di gioielli. Dopo aver riempito un borsone con i preziosi, il rapinatore è fuggito nel parcheggio del centro commerciale, dove ha incontrato la resistenza di Piazzolla e di un altro carabiniere, libero dal servizio. Durante il tentativo di fermarlo, il rapinatore ha aperto il fuoco, esplodendo almeno dieci colpi prima di essere immobilizzato.
Due persone sono rimaste ferite a causa del conflitto a fuoco: uno è il presunto rapinatore, ora arrestato, e l’altro è Piazzolla. Quest’ultimo ha subito una lesione da arma da fuoco e una frattura scomposta di tibia e rotula destra. Attualmente, è ricoverato nella sala rossa del pronto soccorso. L’altro ferito, il rapinatore, non presenta ferite da arma da fuoco, ma ha subito lesioni varie, probabilmente causate da una colluttazione.
Le indagini sono in corso da parte dei carabinieri, che stanno cercando di ricostruire i dettagli dell’accaduto. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha espresso il suo sostegno ai due militari coinvolti, sottolineando il loro coraggio. “Ai nostri due eroici militari va la mia più sincera vicinanza, l’abbraccio di tutta la #Difesa e l’augurio di una pronta guarigione. Siamo orgogliosi di voi. A loro e a tutti coloro che ogni giorno garantiscono la nostra sicurezza: grazie!”
Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha anche voluto riconoscere l’atto di coraggio del maresciallo e del luogotenente in congedo, affermando: “Desidero esprimere il mio sentito ringraziamento per la prova di coraggio che un maresciallo del nucleo carabinieri per la tutela agroalimentare di Bari, e un luogotenente dell’Arma in congedo, hanno dimostrato questa mattina a Molfetta”. Ha aggiunto che grazie alla loro determinazione è stato possibile sventare la rapina e assicurare alla giustizia il malvivente.
In una nota, Lollobrigida ha spiegato che i militari si trovavano al centro commerciale per un’ispezione legata alla sicurezza agroalimentare. Durante l’intervento, il presunto rapinatore ha utilizzato un fucile automatico AK47, ferendo Piazzolla al polpaccio e il maresciallo in modo lieve al volto. Il ministro ha concluso rinnovando la vicinanza del governo a tutte le forze dell’ordine, che operano con dedizione per garantire la sicurezza della comunità.
Questo episodio ha suscitato una forte reazione da parte della comunità locale e delle autorità, evidenziando la crescente preoccupazione per la sicurezza nei luoghi pubblici. La rapina, che ha avuto luogo in un centro commerciale molto frequentato, ha messo in luce i rischi che affrontano non solo i cittadini, ma anche le forze dell’ordine nel loro lavoro quotidiano.
Mentre le indagini continuano, il coraggio dimostrato da Carlo Piazzolla e dall’altro carabiniere è stato ampiamente riconosciuto, e la loro prontezza di riflessi ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente. La risposta delle autorità e la solidarietà espressa dai ministri sono indicative dell’importanza di tali atti di eroismo nella lotta contro la criminalità.



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