Una tragedia ha colpito la comunità di Soriano nel Cimino, in provincia di Viterbo, dove il sessantottenne Massimo Capati ha perso la vita a causa di uno shock anafilattico. L’uomo si trovava nel giardino della sua abitazione, situata in località Selvarella, intento ad annaffiare i fiori, quando è stato punto da un insetto. La reazione allergica si è manifestata immediatamente e in modo violento, rendendo inutili i tentativi di soccorso.
Secondo le prime ricostruzioni, il responsabile sarebbe un pappatacio, un piccolo insetto simile alla zanzara, noto per le sue punture che possono provocare reazioni allergiche gravi in soggetti sensibili. Dopo essere stato punto, Massimo Capati ha perso conoscenza e si è accasciato al suolo. I familiari, notando la gravità della situazione, hanno immediatamente contattato il Numero Unico delle Emergenze per richiedere un intervento urgente.
L’ambulanza è arrivata rapidamente sul posto e il personale sanitario ha trasferito Massimo Capati all’ospedale Belcolle di Viterbo. Nonostante gli sforzi dei medici, le sue condizioni sono peggiorate progressivamente. Dopo tre giorni di agonia, l’uomo è deceduto, lasciando nello sconforto la sua famiglia e l’intera comunità.
La notizia della scomparsa improvvisa di Massimo Capati si è diffusa rapidamente a Soriano nel Cimino, dove l’uomo era molto conosciuto e stimato. Gestiva un negozio di frutta e verdura situato in Piazza della Repubblica, nel cuore del centro storico, e in passato aveva gestito anche una pescheria. La sua figura era benvoluta da molti, e la comunità si è stretta intorno alla sua famiglia per offrire supporto in questo momento di dolore.
Ieri si sono svolti i funerali presso il Duomo di Soriano nel Cimino, dove amici, parenti e conoscenti hanno dato l’ultimo saluto a Massimo Capati. Numerosi i messaggi di cordoglio apparsi sui social network, con testimonianze che ricordano l’uomo attraverso aneddoti e parole affettuose. Lascia la moglie e tre figli, che ora affrontano la perdita improvvisa di un marito e padre amato.
Questa vicenda evidenzia ancora una volta quanto possano essere pericolose le reazioni allergiche agli insetti. Gli esperti consigliano di prestare sempre attenzione ai sintomi che seguono una puntura e di agire tempestivamente in caso di segnali preoccupanti come difficoltà respiratorie, gonfiori estesi o perdita di conoscenza. In situazioni simili, contattare immediatamente i soccorsi può fare la differenza.
La comunità di Soriano nel Cimino si stringe attorno alla famiglia Capati in questo momento di lutto, ricordando l’uomo per il suo impegno lavorativo e la sua disponibilità verso gli altri. La sua scomparsa lascia un vuoto profondo nel cuore di chi lo conosceva e lo apprezzava.
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