La stagione televisiva è iniziata con un’importante sfida tra due dei programmi di punta della Rai e di Mediaset: Ballando con le stelle di Milly Carlucci contro Tu sì que vales di Maria De Filippi. I dati auditel hanno evidenziato una netta vittoria per il programma condotto da De Filippi, che ha registrato un ascolto del 28,49% con oltre 4 milioni di spettatori, mentre Carlucci si è fermata al 23,06% e poco più di 3 milioni di telespettatori. Questo risultato ha suscitato reazioni sarcastiche da parte di molti addetti ai lavori sui social media, evidenziando una situazione in cui la Rai sembra combattere senza le giuste risorse.
La mancanza di un traino efficace per Ballando con le stelle è stata una delle principali criticità evidenziate. Mentre i dirigenti di Viale Mazzini erano impegnati a trasmettere i soliti programmi estivi, Mediaset ha mantenuto viva l’attenzione del pubblico, creando un clima di attesa e interesse. Gerry Scotti, con il suo programma La Ruota della Fortuna, ha saputo rompere il monopolio dell’access time di Rai1, portando Mediaset a raggiungere un impressionante 25% di share in quella fascia oraria. In questa situazione, Carlucci si è trovata a dover affrontare la concorrenza senza il supporto necessario.
Un’altra questione da considerare è il ruolo di Stefano De Martino, attualmente in difficoltà contro Scott. Ci si chiede se non sarebbe opportuno per lui fare degli straordinari nel weekend per supportare Rai1. Questa proposta, che potrebbe sembrare innovativa, non sembra essere stata presa in considerazione dai dirigenti della Rai. Senza un adeguato traino, il programma di Carlucci, pur avendo un cast di alto livello e una produzione forte, non riesce a competere efficacemente con l’organizzazione fluida e strategica di Mediaset.
Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mediaset, sembra aver compreso un concetto fondamentale nella programmazione televisiva: i flussi di programmazione sono più importanti dei singoli show. Ha creato una serata ben strutturata, in cui ogni programma si integra perfettamente con il successivo. Al contrario, Rai1 ha lasciato Carlucci a gestire il suo programma senza il supporto necessario, come se stesse cercando di recuperare un svantaggio di due gol nel secondo tempo di una partita di calcio.
La soluzione per Rai1 potrebbe essere piuttosto semplice: creare un sabato sera più organico, fornendo a Ballando con le stelle il supporto che merita. Potrebbe essere utile chiedere a De Martino di impegnarsi di più nel weekend, per garantire una continuità che attiri gli spettatori. È fondamentale smettere di sottovalutare il pubblico, che è in grado di riconoscere quando una rete ha una strategia pianificata e quando invece naviga a vista. I dati di ascolto di ieri sera sembrano confermare che gli spettatori hanno premiato chi ha dimostrato di avere idee più chiare.



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