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Morta una giovane pellegrina di 18 anni: arresto cardiaco durante il rientro dal Giubileo dei Giovani



Una tragedia ha colpito il Giubileo dei Giovani 2025 nella serata di venerdì 1 agosto. La vittima è Pascale Rafic, una ragazza di diciotto anni originaria dell’Egitto, che ha perso la vita a causa di un arresto cardiaco mentre si trovava a bordo di un pullman. La giovane stava tornando, insieme alla delegazione Egitto-Sud Sudan, alla parrocchia di Artena, in provincia di Roma, dove avrebbe trascorso la notte.



Secondo le prime informazioni, la ragazza, che soffriva di problemi cardiaci, aveva già manifestato malesseri durante la giornata. Nonostante ciò, aveva partecipato con entusiasmo alle attività organizzate a Roma per il Giubileo, tra momenti di preghiera, canti e condivisione con i coetanei. Tuttavia, durante il viaggio di ritorno, si è improvvisamente sentita male. Gli operatori sanitari, intervenuti tempestivamente con un’ambulanza, hanno cercato di soccorrerla, ma la situazione era ormai critica: Pascale Rafic era già in arresto cardiaco al momento del loro arrivo. È deceduta prima di poter raggiungere il pronto soccorso di Colleferro.

Sul luogo della tragedia sono intervenuti i carabinieri per avviare gli accertamenti necessari, sotto la supervisione della Procura della Repubblica. Presenti anche il sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna, il vescovo della diocesi di Velletri e il parroco egiziano che accompagnava la delegazione.

La notizia della morte della giovane pellegrina ha scosso profondamente la comunità e il mondo ecclesiastico. La Segreteria di Stato del Vaticano ha diffuso un comunicato ufficiale attraverso la Sala Stampa, riportando il messaggio di cordoglio di Papa Leone XIV: “Papa Leone XIV ha appreso la notizia con profondo dolore. Ha contattato mons. Jean-Marie Chami, Vescovo di titolare di Tarso e Ausiliare della Chiesa Patriarcale di Antiochia dei Greco-Melkiti per l’Egitto, il Sudan e il Sud Sudan, per esprimere la Sua spirituale vicinanza ai familiari della giovane e all’intera comunità. Nella tarda mattinata di oggi, incontrerà in Vaticano il gruppo di pellegrini, compagni di viaggio della giovane Pascale”.

La giornata del Giubileo dei Giovani, che avrebbe dovuto essere un momento di gioia e riflessione per i giovani pellegrini provenienti da tutto il mondo, si è trasformata in un evento drammatico. Pascale Rafic, nonostante le sue condizioni di salute già fragili, aveva scelto di partecipare con dedizione e fede a questa celebrazione religiosa. La sua scomparsa lascia un vuoto nella comunità dei pellegrini e nella delegazione che l’accompagnava.

Il sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna, ha espresso il suo cordoglio per la perdita della giovane: “È una tragedia che colpisce tutti noi. Siamo vicini alla famiglia e alla comunità che ha perso una ragazza così giovane in circostanze tanto dolorose”. Anche il vescovo della diocesi di Velletri ha mostrato la sua vicinanza spirituale ai partecipanti al Giubileo e ai familiari della ragazza.

Gli accertamenti delle autorità proseguiranno per chiarire ogni aspetto dell’accaduto. La Procura della Repubblica sta coordinando le indagini per verificare se ci siano stati eventuali ritardi nei soccorsi o altre responsabilità legate alla gestione dell’emergenza.

Il Giubileo dei Giovani 2025, evento che richiama migliaia di giovani da ogni parte del mondo per celebrare la fede e l’unione spirituale, è stato segnato da questo lutto improvviso. La morte di Pascale Rafic rappresenta un monito sulla fragilità della vita e sull’importanza delle precauzioni mediche in contesti che coinvolgono persone con condizioni di salute delicate.

Nella giornata odierna, Papa Leone XIV incontrerà personalmente i compagni di viaggio della giovane pellegrina presso il Vaticano per offrire conforto e vicinanza spirituale. La comunità religiosa e i partecipanti al Giubileo si stringono intorno alla famiglia di Pascale Rafic, ricordando la sua dedizione e il suo spirito nel partecipare a questo importante evento religioso.



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