Il caso di Gessica Disertore, la 27enne pugliese trovata morta impiccata a bordo di una nave da crociera Disney il 27 settembre 2023, continua a sollevare interrogativi. Le autorità statunitensi hanno classificato l’evento come un suicidio, ma i familiari della giovane non credono a questa versione e chiedono che venga fatta piena luce sulla vicenda. In risposta alle loro preoccupazioni, la Procura di Bari ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio.
Nel corso di una recente puntata della trasmissione “Chi l’ha Visto?”, la cognata di Gessica, Marika, ha rivelato alcuni messaggi scambiati tra la giovane e un ragazzo con cui aveva una relazione durante il suo lavoro sulla nave. I due si erano messi in contatto dall’11 settembre fino al giorno della morte di Gessica. Un messaggio in particolare, risalente al 22 settembre, ha colpito Marika: in esso, Gessica chiedeva informazioni sui lividi che aveva sulle gambe, a cui il ragazzo rispondeva con una risata, negando di essere stato lui a causare i segni.
La redazione del programma ha rintracciato il giovane, il quale ha descritto la loro relazione come “una cosa così”, senza amore, e ha affermato che non era mai stato aggressivo. Quando gli è stato chiesto dei lividi, ha detto: “Non ricordo nemmeno questo messaggio. Non ho nemmeno più la chat, ho cancellato tutto”. Queste dichiarazioni hanno sollevato ulteriori dubbi sulle circostanze della morte di Gessica.
Un altro aspetto controverso riguarda il trattamento del corpo della giovane, che è arrivato in Italia imbalsamato e privo degli organi del collo. Una seconda autopsia ha rivelato incongruenze rispetto all’ipotesi del suicidio, evidenziando lividi e segni sul collo che non sembrano corrispondere alla dinamica inizialmente proposta. Inoltre, i genitori di Gessica non hanno ricevuto i filmati delle telecamere di sorveglianza della nave, che potrebbero fornire informazioni cruciali sulla presenza di altre persone al momento della morte.
Il ragazzo con cui Gessica aveva scambiato messaggi ha confermato che la giovane si era recata davanti alla sua cabina la notte della sua morte, ma ha affermato di non averle risposto, sostenendo di avere il telefono in carica. Tuttavia, Vera, la ragazza che era con lui, ha riferito a Marika che Gessica era rimasta davanti alla porta per circa 15 minuti prima di andarsene.
Dopo la scomparsa di Gessica, risultano quattro chiamate dal suo telefono verso il giovane, a cui lui ha risposto solo più tardi, affermando di non aver ricevuto le chiamate perché il telefono era in carica. Questa sequenza di eventi ha portato a ulteriori domande, poiché Marika sostiene che Gessica fosse già morta quando il ragazzo ha scritto il suo messaggio.
I video delle telecamere di sicurezza della nave, sequestrati dalle autorità, potrebbero fornire risposte a molte delle domande rimaste irrisolte. Michele, il padre di Gessica, ha espresso il desiderio di vedere i filmati, mentre la Procura di Bari ha richiesto tre rogatorie per ottenere queste immagini, che non sono ancora state fornite.
Secondo Pasquale Bacco, consulente medico legale della famiglia, “l’ipotesi più probabile è che ci sia stata una colluttazione o un gioco finito male. Non credo a un omicidio volontario, ma preterintenzionale o colposo”. Ha aggiunto che spesso, in situazioni simili, l’autore, colto dalla disperazione, tenta di simulare un suicidio, ma in questo caso, il tentativo risulta “molto grossolano”.
Il padre di Gessica ha dichiarato: “Noi non stiamo accusando la Disney, gli abbiamo dato nostra figlia per lavorare, non perché ce la rimandassero in quattro pezzi di legno. Quando lei ha smesso di respirare, noi abbiamo smesso di vivere”. Ha descritto il dolore della famiglia dicendo che il tempo si è fermato dal giorno della morte di Gessica.
Add comment