Matilde Lurci, appena sedicenne, ha perso la vita in un drammatico incidente stradale. La sua minicar è rimasta completamente distrutta nello scontro con un’altra auto, ridotta a un groviglio di lamiere che ha intrappolato il suo giovane corpo.
Matilde stava raggiungendo un vivaio insieme alla madre, Cinzia, per acquistare l’albero di Natale da addobbare insieme in occasione dell’Immacolata. La madre era poco più avanti, alla guida di un’altra auto. Poi, all’improvviso, un boato ha squarciato il silenzio del pomeriggio, trasformando la rotonda di via Formellese Sud in un luogo di dolore.
L’incidente è avvenuto intorno alle 16 e ha coinvolto una Renault guidata da un uomo di 73 anni, rimasto illeso ma profondamente scosso. L’impatto è stato violentissimo. I soccorritori hanno tentato disperatamente di salvare la ragazza, ma non c’era più nulla da fare. È stata la madre, accorsa subito sul luogo dello schianto, a comprendere la terribile verità: Matilde non c’era più.
L’incidente, avvenuto al chilometro 6 della via Formellese Sud, ha segnato per sempre la vita della sua famiglia. I Lurci, originari di Formello, sono molto conosciuti in zona anche grazie all’attività edilizia del padre Andrea, spesso presente a eventi della Capitale. Ora lui, la moglie Cinzia e il figlio maggiore Edoardo si sono chiusi in un dolore profondo e silenzioso.
La comunità è sconvolta. «È impensabile ciò che stanno vivendo», ha detto un amico di famiglia. «Erano uscite per i preparativi natalizi, ma il destino ha spezzato tutto».
LA DINAMICA
Le indagini, condotte dai carabinieri della compagnia Cassia, sono ancora in corso. Secondo una prima ricostruzione, sembra che l’auto guidata dall’uomo anziano abbia invaso la corsia opposta, forse per un malore improvviso, andando a colpire frontalmente la minicar di Matilde. Lo scontro è stato fatale.
Il corpo della giovane è stato trasferito al Policlinico Gemelli per gli accertamenti disposti dall’autorità giudiziaria, che ha anche sequestrato i due veicoli e aperto un fascicolo per omicidio stradale.
IL CORDOGLIO
Formello piange una delle sue figlie. Matilde era una ragazza solare, amata da tutti. Appassionata di natura, cavalli e bicicletta, aveva festeggiato il suo 16° compleanno solo due mesi fa. Frequentava il terzo anno dell’Istituto Seneca, indirizzo Scienze Umane, e adorava viaggiare e trascorrere tempo con amici e famiglia. Era anche una zia affettuosa.
La casa dei Lurci ora è immersa in un silenzio irreale. Il sindaco, Gianfilippo Santi, vicino alla famiglia, ha espresso il dolore di un’intera comunità: «Siamo tutti in lutto. Non ci sono parole. Abbiamo deciso di sospendere le celebrazioni dell’Immacolata. La famiglia non è sola in questo momento devastante».
Anche gli amici sono in lacrime. Matilde lascia un vuoto enorme. Sui social si moltiplicano i messaggi di affetto: «Ci manchi già, Mati», scrive Alessio. «Ciao stella, brilla forte», aggiunge Linda, accompagnando le parole con cuori spezzati.
In attesa della data dei funerali, qualcuno ha già deposto fiori nel punto in cui Matilde ha perso la vita. Un gesto semplice, ma carico d’amore, per ricordarla.
Troppo presto, troppo ingiusto.



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