Una tragica notizia ha colpito il mondo del calcio serbo: Dejan Milovanovic, ex nazionale e capitano della Stella Rossa, è deceduto mentre si trovava in campo, all’età di 41 anni. L’incidente è avvenuto durante una partita di veterani tra la squadra biancorossa e il club PKB, un’altra formazione minore di Belgrado. Milovanovic, centrocampista di talento, ha accusato un malore improvviso, che ha portato a disperati tentativi di rianimazione da parte dei soccorritori.
Il dramma si è consumato quando Milovanovic si è sentito male dopo aver segnato un gol al 7° minuto della partita. Mentre si accingeva a battere un calcio d’angolo, ha perso conoscenza crollando sul terreno di gioco. I presenti hanno immediatamente compreso la gravità della situazione, con scene di angoscia tra i compagni e i tifosi. Nonostante l’intervento tempestivo dei medici, che hanno cercato di rianimarlo sul posto, il suo cuore non ha retto a un doppio infarto. Trasportato d’urgenza all’ospedale della capitale, Milovanovic è stato dichiarato morto poco dopo il ricovero.
Nato a Belgrado il 21 gennaio 1984, Dejan Milovanovic era figlio di un’altra figura emblematiche della Stella Rossa, Dorde Milovanovic. Fin da giovane, Dejan ha seguito le orme del padre, emergendo dalle giovanili del club di famiglia. A soli 17 anni, nel 2001, ha fatto il suo debutto nella prima squadra, indossando la fascia di capitano nelle varie selezioni giovanili. Durante la sua carriera con la Stella Rossa, ha contribuito in modo significativo alla conquista di tre titoli di campione e quattro coppe, diventando un pilastro della squadra.
Nel 2008, Milovanovic ha intrapreso una nuova avventura, trasferendosi in Francia per giocare con il Lens. Qui ha avuto un impatto immediato, contribuendo alla vittoria della Ligue 2 e alla conseguente promozione nella massima serie. Dopo l’esperienza francese, ha continuato la sua carriera in Grecia con il Panionios e ha concluso il suo percorso calcistico in patria nel 2014, indossando la maglia del Vozdovac, con un breve ritorno alla Stella Rossa.
A livello internazionale, Milovanovic ha rappresentato la Serbia in due occasioni con la nazionale maggiore e ha avuto un ruolo significativo nell’Under 21, partecipando a due fasi finali degli Europei nel 2004 e nel 2007, dove la squadra ha subito sconfitte in finale contro Italia e Olanda. Inoltre, è stato parte della rosa dell’allora Serbia e Montenegro alle Olimpiadi di Atene nel 2004.
Dejan Milovanovic è stato un giocatore rispettato e amato nel calcio serbo. Nella stagione 2005/2006, un sondaggio lo ha riconosciuto come miglior giocatore della Superliga. La sua ultima stagione con la Stella Rossa è stata particolarmente memorabile, durante la quale ha segnato 11 gol in 34 partite, inclusi momenti storici come un calcio di punizione decisivo nel derby contro il Partizan, vinto 4-1. Un altro gol iconico è stato segnato contro il Chievo nella Coppa UEFA, contribuendo alla qualificazione del club di Belgrado al turno successivo.
La notizia della sua morte ha suscitato un profondo cordoglio tra ex compagni, tifosi e membri della comunità calcistica. Milovanovic sarà ricordato non solo per le sue abilità sul campo, ma anche per la sua dedizione e passione per il calcio. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel cuore dei suoi cari e in quello dei sostenitori della Stella Rossa.
In seguito a questo tragico evento, molti hanno espresso la loro solidarietà alla famiglia di Milovanovic e alla comunità calcistica. La Federazione calcistica serba ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in memoria dell’ex calciatore, sottolineando il suo contributo al calcio nazionale e il dolore per la sua perdita. È fondamentale che la comunità sportiva si unisca in questo momento difficile, onorando la memoria di Dejan Milovanovic e il suo impatto nel mondo del calcio.



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