Un tragico incidente ha segnato la serata di Ferragosto a Rimini, dove un ragazzo di 21 anni ha perso la vita per annegamento. Il giovane, di origine egiziana e residente a Bologna, era arrivato nella città romagnola nel pomeriggio del 15 agosto insieme a un amico. L’obiettivo era trascorrere alcune ore al mare, ma la giornata si è conclusa con una tragedia.
Secondo quanto ricostruito, i due amici avevano deciso di fare un bagno serale. Poco dopo, però, l’amico del 21enne ha iniziato a preoccuparsi per la sua assenza. Non riuscendo a trovarlo né in acqua né sulla spiaggia, ha deciso di contattare il numero di emergenza 112 per chiedere aiuto. Nel frattempo, un turista presente sulla spiaggia ha notato il corpo del giovane in mare, con il viso rivolto verso l’acqua, e ha lanciato l’allarme.
I soccorsi sono stati immediati: sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e gli operatori della Capitaneria di porto di Rimini, ma ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile. Il ragazzo è stato dichiarato morto poco dopo il recupero del corpo. Dalle prime informazioni raccolte, la causa della morte sembra essere l’annegamento, ma ulteriori accertamenti sono in corso per chiarire la dinamica dell’incidente.
La Procura ha avviato un’indagine per fare luce sull’accaduto. Il sostituto procuratore di turno, Davide Ercolani, ha disposto l’autopsia sul corpo del giovane per verificare le cause esatte della morte. Al momento, le analisi preliminari effettuate dal medico legale non hanno rilevato segni esterni di aggressione, ma saranno necessari ulteriori esami per escludere ogni altra ipotesi.
La Capitaneria di porto e la polizia locale stanno collaborando nelle indagini. Sono stati ascoltati due testimoni che si trovavano nei pressi della spiaggia al momento della tragedia. Gli investigatori stanno raccogliendo ogni elemento utile per ricostruire gli ultimi momenti del giovane e comprendere se ci siano state circostanze particolari che abbiano contribuito all’incidente.
L’annegamento si è verificato in una giornata che, tradizionalmente, vede le spiagge affollate di turisti e residenti intenti a celebrare il Ferragosto. L’episodio ha suscitato grande commozione tra i presenti e ha riportato l’attenzione sulla sicurezza in mare, soprattutto durante le ore serali.
La vittima era residente a Bologna e aveva deciso di raggiungere Rimini insieme a un amico per trascorrere qualche ora di svago. La famiglia del giovane è stata informata dell’accaduto e ora attende i risultati dell’autopsia per avere risposte più precise sulle cause della morte.
Il caso evidenzia ancora una volta l’importanza delle misure di sicurezza durante le attività in acqua, soprattutto quando ci si trova in mare aperto e in condizioni di scarsa visibilità. Le autorità locali invitano i bagnanti a prestare la massima attenzione e a seguire le indicazioni dei bagnini e degli operatori delle spiagge.



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