Tragedia in provincia di Salerno, dove l’operaio Cosimo Palmigiano, di 45 anni, ha perso la vita dopo essere rimasto gravemente ferito in un’esplosione verificatasi l’8 agosto scorso presso una fabbrica di vernici situata a Cicerale. L’uomo, originario di Ogliastro Cilento, era stato ricoverato in condizioni critiche presso l’ospedale “Cardarelli” di Napoli, dove il suo cuore ha smesso di battere nella mattinata del 16 agosto.
L’incidente si è verificato in una zona della fabbrica in cui erano presenti materiali altamente infiammabili. Al momento dello scoppio, Palmigiano si trovava proprio in quell’area ed è stato immediatamente soccorso dai sanitari del 118. A causa della gravità delle sue condizioni, è stato trasportato d’urgenza in eliambulanza al “Ruggi” di Salerno. Tuttavia, data la complessità del quadro clinico, è stato successivamente trasferito al “Cardarelli” di Napoli, nel reparto specializzato per il trattamento di pazienti con gravi ustioni. L’uomo aveva riportato ustioni sul 60% della superficie corporea.
Nei giorni precedenti al decesso, erano stati lanciati diversi appelli sui social per sensibilizzare alla donazione di sangue necessaria per gli interventi chirurgici a cui doveva essere sottoposto. Anche l’amministrazione comunale di Ogliastro Cilento aveva partecipato alla mobilitazione, chiedendo ai cittadini di contribuire con donazioni per supportare le cure del 45enne.
Palmigiano, che lascia una compagna e una figlia piccola, era molto conosciuto nella sua comunità. La notizia della sua morte ha suscitato grande commozione tra i cittadini di Ogliastro Cilento, dove viveva con la sua famiglia.
Le indagini sull’accaduto sono attualmente condotte dai carabinieri della stazione di Vallo della Lucania, che stanno cercando di ricostruire le dinamiche dell’esplosione. Gli investigatori stanno esaminando le condizioni di sicurezza presenti all’interno della fabbrica e valutando eventuali responsabilità legate all’incidente. Al momento non sono stati resi noti ulteriori dettagli sulle cause dello scoppio.
Secondo quanto riportato dai soccorritori, l’esplosione avrebbe generato un impatto devastante, rendendo immediatamente critiche le condizioni di Palmigiano. La gravità delle ustioni riportate, unite ad altre complicazioni mediche, ha reso impossibile il recupero dell’operaio nonostante gli sforzi dei medici del “Cardarelli”.
La comunità locale si è stretta attorno alla famiglia dell’uomo, esprimendo solidarietà e cordoglio per la tragica perdita. Numerosi messaggi di vicinanza sono stati condivisi sui social network, dove molti hanno ricordato Palmigiano come una persona dedita al lavoro e alla famiglia.
L’incidente ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, soprattutto in contesti industriali in cui vengono trattate sostanze pericolose. La fabbrica coinvolta nell’esplosione sarà oggetto di verifiche approfondite per accertare il rispetto delle normative vigenti e garantire che episodi simili non si ripetano.



Add comment