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Napoli, tifosi in delirio sotto l’hotel del Cagliari: motorini, fumogeni e cori nella notte



Notte movimentata a Napoli, dove un corteo di circa 400 motorini ha creato disordine nei pressi dell’hotel Esedra, situato a Fuorigrotta, dove alloggiano i giocatori del Cagliari Calcio. L’episodio si è verificato alla vigilia del delicato incontro tra la squadra sarda e i padroni di casa, previsto per questa sera alle 20.45 presso lo stadio Diego Armando Maradona.



La processione di motorini, che sembra essere stata organizzata con l’intento di disturbare il riposo dei calciatori cagliaritani, si è snodata lungo via Guglielmo Marconi, passando davanti al settore ospiti dello stadio per poi raggiungere l’ingresso dell’albergo. Qui, i partecipanti hanno acceso fumogeni, lanciato petardi e intonato cori tipici da stadio. Nonostante il caos generato, il corteo è apparso “ordinato”, con una formazione compatta di mezzi che hanno seguito un percorso ben definito.

L’episodio ha inevitabilmente coinvolto anche i residenti della zona, costretti a subire rumori assordanti nel cuore della notte. Il suono incessante dei clacson e le esplosioni dei petardi hanno reso impossibile dormire per molti abitanti del quartiere. La situazione ha creato un clima di tensione, in un contesto già carico di aspettative per l’importante incontro calcistico.

Difficile pensare che si tratti di una coincidenza, considerando la scelta del luogo e dell’orario. Il gesto sembra essere stato pianificato per mettere sotto pressione gli ospiti del Cagliari Calcio, in una partita che potrebbe rivelarsi decisiva per il campionato. Tuttavia, nonostante l’atmosfera carica di tensione, la città di Napoli appare sorprendentemente calma rispetto a situazioni simili vissute in passato.

Poche bandiere sventolano dai balconi e gli striscioni sono quasi inesistenti. Inoltre, sui pochi vessilli esposti è stato volutamente evitato il numero quattro, un dettaglio che richiama scaramanzie legate al calcio. Questo clima è molto diverso da quello che si respirava due anni fa, quando una situazione di netto vantaggio in classifica aveva già acceso i festeggiamenti mesi prima della conclusione del campionato.

La scelta di disturbare il sonno degli avversari non è una novità nel mondo del calcio e rientra in quelle pratiche non ufficiali volte a influenzare psicologicamente i giocatori prima di una partita importante. Tuttavia, tali comportamenti sollevano spesso polemiche e critiche per l’impatto negativo che hanno non solo sui calciatori, ma anche sui cittadini che si trovano involontariamente coinvolti.

Le autorità locali non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali sull’accaduto, ma è probabile che l’episodio sarà oggetto di discussione nelle prossime ore. Intanto, l’attenzione resta concentrata sulla partita di questa sera, con entrambe le squadre pronte a scendere in campo in un match che promette emozioni e colpi di scena.

La vicenda evidenzia ancora una volta come il calcio possa essere motivo di grande passione, ma anche causa di episodi controversi. Rimane da vedere se quanto accaduto influenzerà le prestazioni dei giocatori del Cagliari Calcio, chiamati a confrontarsi con un avversario agguerrito e con il sostegno del pubblico di casa. Quello che è certo è che la notte insonne non sarà facilmente dimenticata né dai calciatori né dai residenti di Fuorigrotta.



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