Per una giovane coppia, ciò che doveva essere un parto semplice si è trasformato in un incubo: la moglie incinta ha affrontato numerose complicazioni prima, durante e dopo il parto. Quando si è presentata la difficoltà finale, è stato il marito a dover prendere la decisione più difficile.
Jared Wilson non avrebbe mai immaginato una tragedia simile quando ha accompagnato la moglie Caitlyn in ospedale, a Buffalo, New York, per dare alla luce il loro bambino, Gabriel. Invece di tornare a casa con il loro piccolo, Jared ha dovuto affrontare la perdita della moglie.
Le prime difficoltà di Caitlyn
Jared, specializzando in anestesiologia, ha accompagnato la moglie per l’induzione programmata il 12 dicembre 2022. In seguito è tornato a casa per occuparsi di Lincoln, il loro figlio di un anno, e si è riunito a Caitlyn in ospedale quella sera stessa.
All’inizio, il travaglio è proceduto senza problemi. Un medico specializzando in ostetricia è intervenuto per rompere le acque poco dopo che Caitlyn aveva ricevuto l’epidurale, verso l’una di notte. Ma ciò che è accaduto subito dopo dimostra quanto rapidamente tutto possa cambiare, anche quando sembra andare tutto bene.
Secondo il National Institute of Child Health and Human Development, il travaglio e il parto possono presentare diverse complicazioni comuni, tra cui:
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Travaglio lento o bloccato: la cervice potrebbe non dilatarsi a sufficienza o le contrazioni indebolirsi. In questi casi, i medici possono somministrare farmaci o procedere con un taglio cesareo.
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Lacerazioni: la vagina o i tessuti circostanti possono lacerarsi durante il parto. Le piccole lacerazioni guariscono da sole, mentre quelle più gravi richiedono punti di sutura.
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Problemi con il cordone ombelicale: il cordone può avvolgersi attorno al collo del bambino o essere compresso. I medici gestiscono questi casi con grande attenzione.
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Alterazioni del battito cardiaco del bambino: durante il travaglio, il battito può variare. Spesso basta cambiare la posizione della madre; in altri casi, si ricorre a taglio cesareo o episiotomia.
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Rottura precoce delle membrane: se il travaglio non inizia subito dopo, i medici possono indurlo e monitorare il rischio di infezione.
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Carenza di ossigeno (asfissia perinatale): una quantità insufficiente di ossigeno può comportare rischi gravi per il neonato.
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Distocia di spalla: una spalla può rimanere incastrata dopo la fuoriuscita della testa del bambino. I medici adottano manovre specifiche per liberarla.
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Emorragia grave: una delle principali cause di mortalità materna nel mondo, spesso dovuta a un utero danneggiato o che non si contrae correttamente. Farmaci come il misoprostolo possono ridurre il rischio.
“Non c’erano stati segnali sul posizionamento del bambino,” ha spiegato Jared. Ma durante il parto, il medico ha trovato il braccio di Gabriel vicino al viso, con il cordone ombelicale dietro.
Il braccio di Gabriel è scivolato nel canale del parto mentre il medico interveniva, comprimendo il cordone tra la testa, il collo e la parete uterina, mentre il liquido amniotico defluiva.
Jared ha spiegato: “Questo porta a una condizione chiamata prolasso del cordone ombelicale, che ha un tasso di mortalità molto alto per il bambino, perché inizia subito a soffocare.”
Non appena si è scoperto il prolasso, infermieri e medici sono intervenuti rapidamente. Il capo residente ha subito iniziato un taglio cesareo d’emergenza, inserendo la mano nell’utero di Caitlyn per liberare Gabriel dal cordone.
“Le cose sono successe molto in fretta,” ha ricordato Jared. Alle 2:02 ha inviato un messaggio ai genitori chiedendo preghiere mentre Caitlyn veniva portata in sala operatoria. Pochi minuti dopo, i chirurghi sono tornati con foto scattate alle 2:12 che mostravano Gabriel sano e salvo.
Gabriel stava “piangendo”, era “in salute” e “tutto sembrava a posto”, ha raccontato Jared. Ma quando i medici hanno somministrato a Caitlyn l’anestesia generale, sono emersi ulteriori problemi. Caitlyn percepiva ancora sensazioni all’addome a causa dell’epidurale appena fatta, rendendo necessaria l’intubazione per l’intervento urgente.
Durante l’intubazione, Caitlyn ha prodotto grandi quantità di acqua e acido gastrico, che sono finiti nei polmoni nonostante gli sforzi del personale per aspirare i liquidi e assicurare il tubo respiratorio.
L’intervento è stato considerato riuscito e Caitlyn è tornata in stanza circa due ore dopo, con un supporto minimo di ossigeno. Per dare priorità alla sicurezza del bambino, i medici hanno suturato rapidamente durante il cesareo, saltando la separazione delicata dei tessuti. “Questo allunga i tempi di recupero ed è molto doloroso, soprattutto quando hai la sensazione di aver inghiottito una piscina, perché Caitlyn tossiva tantissimo,” ha spiegato Jared, ricordando che la moglie aveva già sofferto di bronchite lieve e vie respiratorie infiammate.
Caitlyn faticava a tossire perché “sembrava che lo stomaco potesse aprirsi da un momento all’altro. Ha espulso molto, Gabriel era sano e Caitlyn sembrava stare bene,” ha ricordato Jared.
“Sembrava che avrebbe dovuto lottare ancora un po’, e ha iniziato una terapia antibiotica per prevenire la polmonite,” ha aggiunto. “Ma era una donna di 27 anni in salute, senza altre patologie.”
Jared ha sottolineato: “Le persone aspirano cibo nei polmoni spesso, ad esempio quando sono ubriache o svengono. Una ventisettenne sana dovrebbe riprendersi velocemente.” Purtroppo, non è andata così.
Cosa è andato storto?
Nei giorni successivi al parto, Jared ha notato diverse complicazioni, nascoste da una “tempesta perfetta di aspirazione, intervento d’urgenza e gravidanza.” Caitlyn è rimasta nel reparto maternità per monitorare l’ossigenazione, ma il suo obiettivo era tornare a casa dai figli.
Nonostante le cure, soffriva molto. Jared ha notato tachicardia e gonfiore alle cosce, dovuti ai cambiamenti ormonali della lattazione, al cesareo e allo stress emotivo di essere lontana dalla famiglia. Col tempo, le sue condizioni sono peggiorate fino a richiedere sempre più ossigeno.
Mentre Jared portava a casa Gabriel, Caitlyn è stata trasferita in terapia intensiva. Qui è stata sottoposta al massimo supporto non invasivo di ossigeno.
Ogni giorno aveva bisogno di più ossigeno. Tuttavia, era vigile e comunicativa, e il dolore era sotto controllo. A causa dell’aggravarsi dell’irritazione polmonare, il 21 dicembre, giorno del trentesimo compleanno di Jared, Caitlyn ha accettato di essere intubata.
Jared ha ricordato la sua determinazione: “Era stanca di questa maratona, si vedeva.” Subito dopo l’intubazione, sono sorte nuove complicazioni.
Fino a quel momento, Caitlyn aveva assunto solo antidolorifici leggeri e farmaci per la stitichezza e il reflusso. Jared ha sottolineato che era “la persona più sana della terapia intensiva.”
Ha spiegato che le condizioni di Caitlyn sono peggiorate subito dopo l’intubazione. “Appena abbiamo intubato e lei è andata in desaturazione, non siamo più riusciti a stabilizzarla.” Nonostante il ventilatore fosse perfettamente regolato, non è stato possibile migliorare la situazione.
Anche i risultati degli esami, fino a quel momento stabili, sono cambiati drasticamente. In otto ore, i globuli bianchi—indice di infezione—sono saliti da 10 a 40.
Jared ha rivelato che la salute della moglie è peggiorata rapidamente dopo aver accettato il supporto medico. Gli effetti fisiologici della gravidanza hanno contribuito all’abbassamento e all’instabilità della pressione sanguigna.
Tra questi, un aumento della permeabilità vascolare, che ha causato la fuoriuscita di liquidi nei tessuti invece che nei vasi sanguigni, mettendo a rischio i polmoni.
Tuttavia, poiché era disidratata, ipotesa e aveva perso molto sangue, erano necessarie trasfusioni di fluidi e sangue. Ulteriori esami hanno rilevato almeno due trombi alle gambe e la possibilità che uno più grande fosse arrivato al cuore.
I coaguli di sangue, secondo la Cleveland Clinic, sono aggregati di cellule e altre sostanze che si formano nei vasi. Sebbene aiutino a fermare le emorragie, possono causare gravi complicanze. Anche il COVID-19 severo aumenta il rischio di trombosi.
L’età è un altro fattore di rischio, soprattutto oltre i 65 anni. Anche obesità, cancro, gravidanza, fumo, terapie ormonali e immobilità prolungata aumentano il rischio.
Secondo i medici, Caitlyn soffriva di shock ostruttivo, per cui è fondamentale limitare i liquidi. Allo stesso tempo, era in shock settico, che richiede invece una terapia intensiva con fluidi.
Per trattare i coaguli erano necessari anticoagulanti, scelta rischiosa dopo una grave emorragia e un cesareo recente. Nonostante la stanchezza e il pallore, Jared ha ricordato che Caitlyn è rimasta forte e comunicativa fino al 21 dicembre.
Dodici ore dopo, Caitlyn ha avuto il primo arresto cardiaco, ma è stata rianimata. Durante la notte, mentre i medici lottavano contro la sepsi e cercavano di mantenere la pressione e l’ossigenazione, sono comparsi segni di danni permanenti agli organi.
Il personale ha tentato di tutto, ma senza riuscire a stabilizzarla. Come ultima risorsa, hanno tentato la dialisi per eliminare globuli bianchi e acido dal sangue.
La dialisi, però, elimina anche liquidi, rischioso in caso di shock settico, dove l’equilibrio dei fluidi è essenziale. Caitlyn ha avuto un secondo arresto cardiaco alle 6:56 del 22 dicembre. Quando Jared è arrivato in stanza alle 6:59, il personale stava già praticando il massaggio cardiaco.
Ha preso una decisione straziante, indossando lo stesso camice dei colleghi. Da anestesista, Jared ha potuto restare ogni notte accanto alla moglie.
Era presente durante la rianimazione, vestito come gli altri medici. Jared ha dichiarato lui stesso il decesso e ha chiesto al team di fermarsi. Ha tenuto Caitlyn tra le braccia mentre la stanza si svuotava e i macchinari venivano spenti. Ha poi ricevuto il sostegno della famiglia e di altre persone.
Dopo la tragedia
Nelle settimane successive, Jared e i figli si sono trasferiti dai genitori di Caitlyn, in Utah, fino al funerale del 15 gennaio 2024. Ha espresso profonda gratitudine verso i suoi genitori, che hanno venduto quasi tutto—tre case e due auto—per raggiungerlo e aiutarlo con Lincoln e Gabriel. “Hanno iniziato tutto il giorno in cui ho detto loro che Caitlyn poteva non farcela,” ha raccontato.
Jared ha ammesso di non aver pensato a come avrebbe gestito due bambini piccoli da solo, lavorando 75 ore a settimana con lo stipendio da specializzando. Ripensando ai primi giorni con Gabriel, ha notato la differenza rispetto alla nascita di Lincoln.
Aveva assistito al parto di Lincoln e al legame immediato tra Caitlyn e il loro primo figlio. Con Gabriel, invece, l’esperienza è stata completamente diversa. “Mi hanno consegnato Gabriel quella notte, avvolto in una coperta. Poteva essere il figlio di chiunque. Mi dispiace dirlo,” ha ammesso.
Durante il ricovero di Caitlyn, Jared e Gabriel hanno avuto poche occasioni per creare un legame. “Quando l’ho portato a casa, ho pianto tutto il tempo,” ha detto, addolorato per i momenti di gioia mancati.
Riflettendo sulle sofferenze della moglie, Jared ha espresso profonda gratitudine verso il personale ospedaliero, definendoli “angeli ed eroi ai miei occhi.” Ha sottolineato che Caitlyn ha ricevuto le migliori cure possibili: “Per giorni ha avuto bisogno solo di ossigeno, poi tutto è peggiorato improvvisamente.”
Come anestesista, Jared discute quotidianamente dei problemi vissuti da Caitlyn con i suoi pazienti. “Ha ricevuto davvero le cure migliori,” ha confermato, aggiungendo che la sua conoscenza professionale ha alleviato il peso dei dubbi.
Nonostante il dolore, Jared trova conforto nel tempo trascorso insieme. “Tre anni e mezzo con questa donna straordinaria” sono stati, per lui, una vita intera d’amore. Sa che i figli non conosceranno mai pienamente la madre, ma è determinato a preservarne la memoria.
Jared ha concluso: “Il vero amore, per quanto possa sembrare sdolcinato o da favola, esiste davvero e supera ogni confine di morte, vita, distanza o maternità.” È convinto che questo amore lo sosterrà e farà sì che i figli crescano conoscendo la madre.
“La sua famiglia la ama, la ricorda e la onora ogni giorno,” ha aggiunto, sottolineando l’impegno nel mantenere viva la memoria di Caitlyn e nel raccontare a Lincoln e Gabriel quanto fosse straordinaria.
Il percorso di Jared è un esempio di resilienza: cresce i figli con amore incrollabile, rendendo omaggio alla moglie. Nonostante la perdita e le difficoltà, trova ancora forza nella vita che hanno costruito insieme11617.
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