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Noemi sulla collana di Tony Effe: “Pure a me hanno portato via il collier serpenti”



Come ogni anno, il Festival di Sanremo non è solo musica, ma anche un palcoscenico di polemiche e curiosità. Nel 2025, il caso che sta facendo discutere è stato ribattezzato il “collana gate”, un episodio che ha coinvolto due protagonisti del Festival: Tony Effe e Noemi. Ma cosa è davvero successo dietro le quinte dell’Ariston? E perché alcuni gioielli sono stati considerati “vietati”?



Il backstage di Sanremo: cosa è successo a Tony Effe?

Tutto è iniziato durante la terza serata del Festival, quando Tony Effe, pronto a esibirsi sulle note del brano Damme ‘na mano, è stato costretto a togliere la sua iconica collana a catena prima di salire sul palco. Secondo quanto riportato, il gioiello è stato giudicato “troppo riconoscibile”, nonostante non presentasse loghi evidenti.

La decisione ha scatenato l’ira del rapper, che al DopoFestival, intervistato da Alessandro Cattelan, ha espresso tutto il suo disappunto, dichiarando addirittura: “Il mio Sanremo è finito”.

Ma Tony Effe non è stato l’unico a vivere questa situazione. Anche Noemi, durante la prima serata del Festival, ha affrontato un episodio simile. Al DopoFestival, mentre era accanto al rapper, ha raccontato: “Alla Rai c’è questo problema. Anche a me hanno fatto togliere i serpenti, meravigliosi. Il serpente ha un senso perché è il marchio di riconoscimento, ma una catena, dai!”.

Le parole della cantante hanno acceso ancora di più i riflettori su questa curiosa vicenda, portando il pubblico a interrogarsi sulle regole imposte dalla Rai per quanto riguarda gli accessori sul palco.

Il significato simbolico della collana di Noemi

Ma quale collana è stata vietata a Noemi? Si tratta di un gioiello della celebre collezione Serpenti di Bvlgari, un marchio che ha firmato tutti i suoi accessori per Sanremo 2025. Questo collier, simbolo di seduzione e saggezza, rappresenta una delle creazioni più iconiche della maison di lusso.



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