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Operaio 21enne muore folgorato in Piemonte dopo aver urtato un cavo elettrico scoperto



Un tragico incidente sul lavoro ha colpito il comune di Villadossola, nel cuore del Verbano Cusio Ossola, nel pomeriggio di sabato 2 agosto. La vittima, identificata come Pashtrik Krasniqi, un giovane di appena 21 anni, originario del Kosovo, è deceduta in seguito a una folgorazione avvenuta mentre operava su una piattaforma elevatrice in piazza della Repubblica.



Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, il giovane stava lavorando alla fase finale di smobilitazione di un cantiere. I lavori riguardavano un intervento di ristrutturazione del tetto e della facciata di un condominio e si erano conclusi con anticipo rispetto alla data prevista del 18 agosto. Il sindaco di Villadossola, Bruno Toscani, ha confermato: “I lavori sullo stabile erano iniziati il 16 giugno e si erano conclusi in anticipo sulla data prevista del 18 agosto. Al lavoro c’erano almeno tre o quattro persone ma non ci sono altri operai coinvolti oltre a quel ragazzo”.

L’incidente è avvenuto intorno alle 15:30. Secondo le testimonianze raccolte, Pashtrik Krasniqi stava smontando un ponteggio quando avrebbe scavalcato un cavo elettrico Enel che alimentava lo stabile. Questo cavo, che non apparteneva all’area del cantiere, potrebbe essere stato scoperto o danneggiato. L’operaio lo avrebbe sfiorato con il polpaccio, provocando un contatto elettrico fatale. La scossa, durata solo pochi istanti, non ha lasciato possibilità di intervento.

Immediatamente è stato lanciato l’allarme e i sanitari del 118 sono giunti sul posto nel tentativo di salvare il giovane. Nonostante gli sforzi prolungati per rianimarlo, ogni tentativo si è rivelato vano. La tragedia ha lasciato sgomento nella comunità locale e ha attirato l’attenzione delle autorità competenti.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Domodossola e gli ispettori dello Spresal (Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro). Sarà loro compito ricostruire le dinamiche esatte dell’accaduto e determinare eventuali responsabilità. I tecnici dell’Enel hanno provveduto alla messa in sicurezza dell’area e hanno effettuato i rilievi tecnici sul cavo coinvolto.

La vicenda solleva interrogativi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sulle misure necessarie per prevenire episodi simili. Mentre il cantiere era in fase di smobilitazione e i lavori principali risultavano conclusi, resta da chiarire come sia stato possibile che un cavo elettrico non appartenente all’area di lavoro rappresentasse un pericolo così grave.

La comunità di Villadossola si stringe attorno alla famiglia del giovane operaio, esprimendo cordoglio per una perdita che appare tanto improvvisa quanto devastante. Il caso sarà analizzato a fondo per comprendere le cause e adottare eventuali misure correttive per evitare futuri incidenti sul lavoro.

Nel frattempo, la tragedia si aggiunge alla lista di episodi drammatici che continuano a verificarsi nei cantieri italiani, sottolineando l’importanza della prevenzione e della sicurezza in ogni fase delle operazioni lavorative.



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