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Orban rompe il silenzio dopo l’incendio della raffineria: accade a poche ore dall’annuncio su Putin e Trump



Un incendio è scoppiato nella raffineria di petrolio Százhalombatta, gestita da MOL, nel pomeriggio di lunedì 20 ottobre 2025. Le prime informazioni indicano che i vigili del fuoco sono stati immediatamente attivati e hanno localizzato l’incendio in tempi rapidi. Nonostante la gravità dell’incidente, al momento non sono stati segnalati feriti e gli insediamenti circostanti non sembrano essere stati minacciati. Le cause dell’incendio sono ancora sconosciute e sono in corso indagini sia ufficiali che interne per chiarire la situazione.



Il sindaco di Százhalombatta, Mihály Vezér, ha comunicato tramite i suoi canali social che il denso fumo generato dall’incendio è visibile da diverse aree circostanti. Ha rassicurato la popolazione, affermando: “La popolazione non ha nulla da temere. Non appena riceveremo ulteriori informazioni, vi informeremo!” Inoltre, ha sottolineato che le autorità locali sono in contatto costante con il team operativo che gestisce la risposta all’emergenza e che il personale dell’amministrazione sta monitorando la situazione.

A seguito dell’incidente, MOL ha attivato il protocollo di emergenza per garantire la sicurezza e il ripristino delle operazioni. In un comunicato, l’azienda ha dichiarato: “Stiamo procedendo secondo il protocollo di emergenza negli impianti interessati e, parallelamente alla valutazione dei danni, stiamo riavviando gradualmente le unità non colpite dall’incendio. L’approvvigionamento interno di combustibile è garantito e forniremo costantemente informazioni sulla situazione.”

Il Primo Ministro ungherese, Viktor Orbán, ha rilasciato una dichiarazione sui social media, confermando di aver consultato la direzione di MOL e il Ministro dell’Interno, Sándor Pintér. Orbán ha assicurato che la fornitura di carburante per l’Ungheria è sicura e ha promesso indagini rigorose sull’incendio, affermando: “Indagheremo sulle circostanze dell’incendio nella raffineria di petrolio di Százhalombatta nel modo più rigoroso possibile.”

Secondo le ultime informazioni fornite dal Ministero degli Esteri, i vigili del fuoco stanno lavorando per mettere in sicurezza l’area. Non ci sono notizie di feriti e le autorità stanno monitorando costantemente la qualità dell’aria per garantire che non ci siano valori superiori ai limiti di sicurezza. Sono stati allertati laboratori mobili per la gestione delle catastrofi provenienti da Budapest e dalla contea di Komárom-Esztergom, e sono stati inviati sul posto container contenenti sostanze chimiche e schiuma per supportare le operazioni di emergenza.

Il sindaco di Százhalombatta ha dichiarato: “Per quanto ne sappiamo, l’incendio è ancora in fase di spegnimento. Gli esperti hanno transennato l’area interessata e stanno monitorando la situazione.” Ha inoltre confermato che il personale dell’amministrazione locale è attivo e sta seguendo gli eventi in tempo reale.

La raffineria di MOL a Százhalombatta è una delle più importanti del paese e la sua chiusura potrebbe avere ripercussioni significative sul mercato del carburante in Ungheria. Le autorità hanno già iniziato a valutare l’impatto dell’incidente sull’approvvigionamento di carburante, garantendo che le scorte strategiche saranno utilizzate se necessario.



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