Francesco Paolantoni, attore e amico di lunga data di Enzo Iacchetti, ha espresso il suo supporto al conduttore di Striscia la Notizia dopo l’incidente avvenuto durante la trasmissione “È sempre Cartabianca”. Paolantoni ha commentato le recenti dichiarazioni di Iacchetti, sottolineando che non ci possono essere dubbi su quanto accade a Gaza, definendo la situazione “oggettivamente allucinante”. In merito alla controversia, ha affermato: “Quando uno ti dice apertamente ‘definisci bambino’, cosa puoi fare? Penso che siamo alla follia.”
L’attore ha chiarito che la gravità degli eventi in Gaza rende superfluo ogni contraddittorio. “Non ci può essere contraddittorio perché è una cosa talmente ovvia, talmente palese, talmente oggettiva che stanno facendo un’azione criminale,” ha aggiunto. Paolantoni ha poi criticato la reazione di alcuni nei confronti di Iacchetti, che è stato accusato di “fascismo” per aver interrotto il dibattito. “Cioè, ti rendi conto? Chiamano fascista Enzo perché ‘non mi fa parlare’. Poi viene fuori ‘definisci bambino’. È chiaro che uno perde la bussola,” ha detto.
Riguardo alla sua comunicazione con Iacchetti, Paolantoni ha rivelato di aver scambiato solo messaggi brevi con lui negli ultimi giorni. “Non è assolutamente pentito, forse un pochino provato,” ha osservato, evidenziando come Iacchetti e il collega Marco Santin abbiano preso a cuore la situazione. L’attore ha espresso preoccupazione per il clima attuale, affermando: “Il problema è che potremmo tutti quanti purtroppo cadere in questo profondo orrore.”
In un altro contesto, Paolantoni ha commentato il sequestro di 5 milioni di euro a Napolitano Store, legato a fatture false ed evasione dell’IVA. Ha espresso preoccupazione per l’immagine di Napoli, affermando: “Questi TikToker napoletani stanno portando in giro per il mondo un’immagine di Napoli che è forse la peggiore che ci sia mai stata. Il sindaco li dovrebbe denunciare per danno d’immagine alla città.”
L’attore ha anche parlato della sua imitazione dei TikToker napoletani sui social, suggerendo che questo personaggio potrebbe avere potenziale per la televisione, ma ha avvertito che l’ironia non sempre viene compresa. “Siamo a un punto in cui non si distingue più il vero dal finto. È un momento terrificante,” ha aggiunto.
Paolantoni è tornato in onda su Rai 2 con il nuovo programma “Freeze”, che ha descritto come simile a “Step” ma con un formato differente. “È come LOL, solo che invece di ridere si sta fermi,” ha dichiarato. Ha risposto anche a preoccupazioni riguardanti la sovraesposizione, affermando che la gente ha bisogno di intrattenimento e risate, specialmente in tempi difficili. “La gente vuole ridere. Noi potremmo fare delle cose per un anno intero tutte le sere e la gente continuerebbe a guardarci perché ne ha bisogno,” ha dichiarato.
Infine, Paolantoni ha commentato la competizione tra Stefano De Martino e Gerry Scotti, esprimendo il suo disappunto per l’ossessione per gli ascolti. “Come può la Rai preoccuparsi e far preoccupare pure Stefano perché fa due punti di share in meno? È una follia totale,” ha affermato, sottolineando l’importanza di godere del lavoro svolto senza farsi sopraffare dalla pressione degli ascolti.
La posizione di Francesco Paolantoni su questi temi evidenzia la sua volontà di affrontare questioni di rilevanza sociale attraverso il suo lavoro e i suoi interventi pubblici, mantenendo sempre un occhio critico sulla realtà contemporanea.



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