La notizia della morte di Papa Francesco ha sorpreso molti, giungendo in un momento inaspettato. Solo ieri, durante la celebrazione di Pasqua, il pontefice era apparso in pubblico per la prima volta dopo un lungo ricovero. La reazione della classe politica è stata immediata e intensa, con messaggi di cordoglio che sono arrivati da diverse parti del mondo.
La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, è stata tra le prime a esprimere il suo dolore. Ha scritto sui social: “L’Europa piange la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco. Il suo sorriso contagioso ha conquistato il cuore di milioni di persone in tutto il mondo”. Metsola ha descritto il pontefice come il “Papa del popolo”, evidenziando il suo amore per la vita e il suo impegno per la pace e la giustizia sociale. Ha concluso con un desiderio di riposo eterno per il pontefice.
Anche la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha condiviso il suo rattristamento, pubblicando una foto del pontefice. Ha commentato: “Oggi il mondo piange la scomparsa di Papa Francesco. Ha ispirato milioni di persone, ben oltre la Chiesa cattolica, con la sua umiltà e un amore così puro per i meno privilegiati”. Von der Leyen ha espresso i suoi pensieri a chi sente questa profonda perdita, sottolineando che l’eredità di Papa Francesco continuerà a guidare verso un mondo più giusto e compassionevole.
In Italia, il vicepremier e leader di Forza Italia, Antonio Tajani, ha dichiarato: “Papa Francesco è tornato alla Casa del Padre. Cura del Creato, misericordia, fratellanza: è stato un grande Pontefice. Un amico dell’Italia. Preghiamo per lui e per il futuro di tutta la Chiesa cattolica. Santo Padre, ci protegga da lassù”. L’altro vicepremier, Matteo Salvini, ha semplicemente affermato sui social: “Papa Francesco ha raggiunto la Casa del Padre”.
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha espresso il suo profondo dolore, definendo Papa Francesco una guida spirituale di immenso carisma. “Ha saputo incarnare i valori della misericordia e della solidarietà, avvicinando la Chiesa a tutti con particolare attenzione a chiunque fosse in difficoltà”, ha dichiarato. Ha anche sottolineato che il suo impegno per il dialogo e la pace rimarrà un’eredità preziosa.
Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha dichiarato di provare “profonda commozione” e ha aggiunto: “La sua morte lascia un vuoto immenso. Le sue parole di pace, i gesti di misericordia e il costante richiamo alla fratellanza tra i popoli resteranno un faro per le generazioni future”.
Giuseppe Conte, ex presidente del Consiglio, ha scritto: “La morte di Papa Francesco è un dolore immenso. Le sue ostinate parole di pace, dialogo e solidarietà a tutti i costi sono e resteranno una guida per tutti noi in questi tempi così difficili. Grazie per ogni insegnamento, riposi in pace”.
Anche Angelo Bonelli, di Avs, ha ricordato il lavoro incessante del Papa per la pace e per gli ultimi, citando in particolare l’enciclica “Laudato Si”, che difende il creato e il nostro pianeta. Nicola Fratoianni ha descritto Papa Francesco come un “uomo di pace e di giustizia”, sottolineando il suo esempio di tolleranza e amore verso i più deboli.
Carlo Calenda, leader di Azione, ha affermato: “Il mondo perde una guida spirituale capace di parlare a credenti e non credenti, un Pontefice che ha incarnato con semplicità e determinazione i valori della giustizia sociale, della pace e della dignità umana”.
Anche l’ex presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ha commentato: “È stato un grande Papa. Ha dato tutto alla sua Chiesa”.
Le condoglianze sono giunte anche dall’estero, con messaggi di cordoglio provenienti dall’Iran, dalla Spagna, da Israele e da numerosi altri Stati. Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha espresso le sue condoglianze “ai cattolici di tutto il mondo”.
La morte di Papa Francesco segna un momento di grande tristezza e riflessione per molti, non solo per i cattolici, ma per tutti coloro che hanno trovato ispirazione nelle sue parole e azioni.
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