La tragica morte di Denise Ruggeri, una donna di 47 anni, ha scosso la comunità abruzzese e non solo. L’insegnante, originaria di Cagnano Amiterno, si trovava in Egitto con il marito per una vacanza quando, la sera del 21 dicembre, la nave da crociera “Royal Beau Rivage” su cui viaggiava si è violentemente scontrata con un’altra imbarcazione. L’incidente ha provocato la distruzione di almeno quattro cabine, e Denise ha perso la vita a causa delle ferite riportate durante la caduta dalla cabina danneggiata.
Le autorità egiziane hanno avviato un’indagine per chiarire le circostanze dell’incidente, ipotizzando una violazione delle normative internazionali di navigazione fluviale da parte del capitano della “Royal Beau Rivage”. Questo evento ha sollevato preoccupazioni, in quanto incidenti di questo tipo potrebbero avere ripercussioni significative sul turismo, un settore cruciale per l’economia egiziana.
Il marito di Denise, Adolfo Rocchi, ha vissuto momenti drammatici durante e dopo l’incidente. Non l’ha mai lasciata sola, rimanendo al suo fianco fino alla morte. In un’intervista al giornale Il Centro, ha espresso il suo dolore: “Sono sconvolto, sto tornando a casa da solo. Doveva essere una vacanza e invece piango la morte di mia moglie in modo assurdo”.
La comunità scolastica di Pizzoli, dove Denise lavorava come insegnante di sostegno all’Istituto Comprensivo “Don Lorenzo Milani”, ha espresso il proprio cordoglio per la perdita. La scuola ha dedicato un post in memoria della collega, sottolineando la sua dedizione e il suo impegno: “Con profondo dolore la comunità scolastica apprende della tragica scomparsa della collega Denise Ruggeri, insegnante stimata e amata, che ha dedicato la sua vita al lavoro con passione, competenza e grande umanità”. La nota prosegue evidenziando come la sua perdita lasci un vuoto difficile da colmare, colpendo non solo chi ha avuto il privilegio di lavorare con lei, ma l’intera comunità educativa.
Oltre al suo impegno nell’insegnamento, Denise era anche attivamente coinvolta nella tutela degli animali. Amava in particolare i gatti e, pur non essendo una volontaria ufficiale della locale sezione dell’Oipa dell’Aquila, si dedicava alla cura dei felini in difficoltà. La sezione ha voluto esprimere il proprio affetto per la donna, affermando: “Ci uniamo con grandissimo affetto alla famiglia di Denise per la sua perdita. Siamo sconvolte e addolorate. Una delle poche persone che in questa terra non si girava mai dall’altra parte per aiutare i tanti animali in difficoltà”. Le volontarie hanno aggiunto: “Hai sempre fatto il possibile per aiutare tutti i mici del tuo quartiere, sfamandoli, sterilizzandoli e curandoli con le poche risorse che avevi”.
Mentre la comunità abruzzese piange la scomparsa di Denise, le indagini in Egitto procedono rapidamente per determinare le responsabilità dell’incidente. Un evento di questo tipo potrebbe rappresentare un grave precedente per il paese, che basa gran parte della propria economia sul turismo. Recentemente, l’agenzia governativa egiziana ha riportato un aumento del 21% nel settore turistico nel 2025, con una crescita significativa della domanda turistica dall’Italia.
Il CEO dell’Autorità Egiziana per il Turismo, Ahmed Youssef, aveva dichiarato che l’anno in corso aveva visto un notevole incremento del traffico di voli charter verso le destinazioni costiere egiziane, contribuendo a un aumento del numero di visitatori italiani. Tuttavia, pochi giorni dopo queste dichiarazioni, si è verificato l’incidente tra le navi da crociera sul Nilo, portando a una rapida attivazione delle indagini e alla sospensione della licenza del capitano della nave coinvolta.



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