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Paura in strada, dieci ragazzi aggrediscono due persone trans: minacce di violenza e insulti choc



Una violenta aggressione si è verificata a Roma, dove tre ragazze transgender sono state vittime di un attacco da parte di un gruppo di circa dieci giovani. L’episodio è avvenuto tra la serata di sabato 31 maggio e le prime ore di domenica 1 giugno. Una delle vittime, Guendalina Rodriguez, ha raccontato sui social quanto accaduto, descrivendo l’accaduto come un’esperienza traumatica.



Secondo il resoconto di Rodriguez, il gruppo di ragazzi ha iniziato a infastidire lei e le sue due amiche mentre si trovavano all’evento Fiesta, nella zona Eur della capitale. Per evitare ulteriori problemi, le tre hanno deciso di lasciare il posto e spostarsi in un altro locale, il club Imperatrice, situato nei pressi di piazza Bologna. Tuttavia, una volta uscite dal locale all’alba, si sono ritrovate davanti lo stesso gruppo che le aspettava.

“Trans di m…, dateci tutto, stasera vi accoltelliamo”, sarebbero state le parole pronunciate dai giovani, come riportato dalla stessa Rodriguez. Una delle amiche ha risposto alle provocazioni, scatenando l’aggressione. Il gruppo ha accerchiato le tre ragazze e le ha colpite con schiaffi, calci e pugni. L’intero episodio è stato ripreso in video, mostrando la violenza subita dalle vittime.

Nel filmato si vede Guendalina Rodriguez cercare rifugio all’interno del locale, ma viene comunque raggiunta e picchiata. A un certo punto, si sente la ragazza gridare: “Aia, vi do i soldi. Vi do i soldi”, nel tentativo di placare gli aggressori consegnando loro i suoi averi. Nonostante l’intervento di due addetti alla sicurezza del locale, il gruppo è riuscito a sopraffare ogni resistenza.

Dopo l’aggressione, Rodriguez si è recata al pronto soccorso per ricevere cure mediche. Le sue ferite sono state giudicate guaribili in otto giorni. Successivamente, nella mattinata di lunedì 2 giugno, la giovane ha sporto denuncia presso il commissariato Villa Glori. Gli agenti stanno ora lavorando per identificare i responsabili dell’attacco.

L’episodio richiama alla memoria altri atti di violenza simili avvenuti in passato, come quello verificatosi meno di un anno fa nel Viterbese. La vicenda sottolinea ancora una volta la necessità di affrontare con decisione episodi di discriminazione e violenza contro le persone transgender.

L’indagine è in corso e la polizia sta analizzando i filmati disponibili per risalire all’identità degli aggressori. La speranza è che i responsabili vengano presto individuati e chiamati a rispondere delle loro azioni.

La testimonianza di Guendalina Rodriguez e la diffusione del video dell’aggressione stanno attirando l’attenzione mediatica su questo grave episodio di violenza a Roma, sollevando interrogativi sulla sicurezza delle persone transgender nella società odierna.



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