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Picchia brutalmente il suo cane a calci e pugni: incastrato da una telecamera privata



Ad Erice, in provincia di Trapani, un uomo è stato immortalato dalle telecamere di videosorveglianza cittadine mentre colpiva ripetutamente con calci e pugni il proprio cane. Le immagini, di una violenza inaudita, mostrano la rabbia con cui l’uomo si accanisce contro una femmina simil Pitbull, trascinata brutalmente al guinzaglio.



La scena di maltrattamento

Il video, registrato da una telecamera privata posta all’esterno di un’abitazione, è stato subito segnalato alla Sezione OIPA di Trapani. Il delegato Baldo Ferlito si è immediatamente attivato per mettere in salvo l’animale. Nelle immagini si vede l’uomo che, senza alcun motivo apparente, si scaglia con violenza contro la cagna, colpendola più volte all’addome e alla testa. Insieme a lui, altre due persone – un uomo e una donna – portavano a spasso altri due cani simil Pitbull, un adulto e un cucciolo.

L’intervento delle autorità

Allertati dai cittadini, la Polizia di Stato e i Servizi Veterinari dell’ASL di Trapani sono intervenuti prontamente, identificando l’uomo e sequestrando il cane vittima di questo crudele maltrattamento. L’animale è stato trasferito presso l’Ambulatorio Veterinario Comunale di Erice, dove sta ricevendo le cure necessarie dopo il pestaggio subito.

La richiesta dell’OIPA: “Pena esemplare”

L’OIPA, una delle principali organizzazioni italiane per la tutela degli animali, ha sporto denuncia per maltrattamento. L’avvocata Claudia Taccani, responsabile dell’Ufficio Legale dell’associazione, ha dichiarato: “Ci attiveremo affinché il cane venga definitivamente sottratto al proprietario e che a quest’ultimo sia inflitta una pena esemplare. Solo così si può sperare di fermare atti di questa gravità”.

Il quadro normativo

Il reato di maltrattamento di animali è disciplinato dall’articolo 544 ter del Codice Penale, che prevede una multa da 5.000 a 30.000 euro o la reclusione da tre a diciotto mesi. Tuttavia, nella pratica, la pena detentiva viene raramente applicata.

Questo episodio, purtroppo, evidenzia ancora una volta quanto sia fondamentale vigilare e denunciare ogni forma di violenza sugli animali, affinché la legge possa intervenire in modo efficace e giusto.



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