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Riduzione dei parabeni e ftalati di uso quotidiano: inversione dei fenotipi associati al cancro nel tessuto mammario sano dei soggetti dello studio



L’iperstimolazione estrogenica è cancerogena per il seno umano. I prodotti per la cura personale (PCP) contengono comunemente xenoestrogeni (XE), come parabeni e ftalati.



In questo studio, abbiamo identificato gli effetti negativi dell’esposizione persistente a questi PCP direttamente nel tessuto mammario umano sensibile agli estrogeni di soggetti iscritti a un regime di riduzione dell’uso di XE (REDUXE). Sono stati raccolti aspirati con ago sottile (FNA) del seno prima e dopo l’intervento da volontari sani che hanno interrotto l’uso di PCP contenenti parabeni e ftalati per un periodo di 28 giorni.

Basandoci su dati di espressione genica ad alta dimensione di coppie di FNA abbinate dei soggetti dello studio, dimostriamo un’inversione sorprendente dei fenotipi associati al cancro, inclusi il percorso PI3K-AKT/mTOR, l’autofagia e le reti di segnalazione apoptotica nelle cellule mammarie dei soggetti conformi a REDUXE.

Questi e altri fenotipi alterati sono stati rilevati insieme a una significativa riduzione dei parabeni urinari e dei metaboliti dei ftalati. Inoltre, il trattamento in vitro di FNA abbinati con 17β-estradiolo (E2) ha mostrato un impatto “normalizzante” di REDUXE sull’espressione genica all’interno dei percorsi modulati da E2 conosciuti e su endpoint funzionali, inclusi il rapporto tra recettore degli estrogeni alfa: beta e la frazione S del ciclo cellulare.

In un approccio innovativo facilitato dalla ricerca partecipativa basata sulla comunità, REDUXE rivela le conseguenze sfavorevoli dell’esposizione a XE dai PCP di uso quotidiano. I nostri risultati illustrano il potenziale di REDUXE nel sopprimere i fenotipi pro-cancerogeni a livello cellulare con l’obiettivo di prevenire il cancro al seno.



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