Una tragedia ha colpito la comunità di San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti: il corpo di Martina Vichayte, una ragazza di 26 anni, è stato ritrovato senza vita nella sua auto, finita in un canale di scolo. L’incidente, avvenuto nella notte tra venerdì 14 e sabato 15 febbraio, ha lasciato tutti sotto shock, e domani, martedì 18 febbraio, sarà eseguita l’autopsia per fare chiarezza sulle cause del decesso.
Secondo le prime ricostruzioni della polizia stradale, Martina stava tornando a casa dopo una serata trascorsa in una discoteca di Pescara con alcuni amici. Per ragioni ancora da accertare, la sua vettura, una Fiat 500, è uscita di strada lungo un rettilineo e si è ribaltata, finendo in un canale di scolo. Purtroppo, l’abitacolo si è riempito d’acqua, intrappolando la giovane all’interno.
Un incidente causato dal maltempo? Le ipotesi degli inquirenti
Gli agenti stanno cercando di capire cosa abbia provocato l’uscita di strada della vettura. Tra le ipotesi più accreditate c’è quella del maltempo, visto che la zona era stata colpita da un violento nubifragio nei giorni precedenti. Tuttavia, sarà l’esame autoptico, affidato all’anatomopatologo Pietro Falco, a chiarire le esatte dinamiche e le cause del decesso.
L’allarme è stato lanciato dalla madre di Martina, che non vedendola rientrare e dopo aver ricevuto un ultimo messaggio dalla figlia poco prima che salisse in auto, ha denunciato la sua scomparsa il giorno successivo. Nessuno si è accorto dell’incidente fino alla mattina di domenica 16 febbraio, quando un passante ha notato l’auto nel canale e ha avvisato i soccorsi.
Chi era Martina Vichayte: una vita brillante e piena di sogni
Martina, nata a Kiev, in Ucraina, ma residente in Italia da oltre 10 anni, era una ragazza piena di vita e di talento. Si era diplomata al Liceo Statale “Isabella Gonzaga” e nel 2021 aveva conseguito la laurea presso la facoltà di Lettere e Filosofia all’Università di Roma La Sapienza.
Parlava fluentemente diverse lingue, tra cui italiano, ucraino, russo, francese e inglese, un’abilità che le aveva permesso di lavorare con successo nel settore del turismo. Martina aveva infatti ricoperto ruoli come receptionist in hotel e guida turistica, dimostrando sempre il suo entusiasmo e la sua professionalità.
Dolore e commozione sui social: i messaggi per Martina
La notizia della sua morte ha scosso profondamente amici e conoscenti, che hanno voluto ricordarla con messaggi pieni di affetto sui social.
“Eri la mia migliore amica, eri tutto per me, eri mia sorella. Non ci posso credere e non voglio crederci. Ti ricorderò ogni giorno della mia vita con la tua voglia di vivere e la tua allegria”, scrive un’amica.
Un’altra giovane aggiunge: “Sei stata sempre una ragazza solare e un’amica vera. Anche tu sei stata strappata alla vita. Mi mancherai”.
Cosa accadrà nei prossimi giorni
La salma di Martina è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale di Chieti su disposizione della procuratrice Lucia Anna Campo, che coordina le indagini. L’autopsia prevista per domani sarà fondamentale per chiarire ogni dubbio e ricostruire con precisione le circostanze dell’incidente.
Intanto, la comunità di San Giovanni Teatino e le persone che hanno conosciuto Martina restano unite nel dolore, ricordandola come una ragazza piena di energia, sogni e amore per la vita.
Add comment