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Ritrovato senza vita Rayan Mdallel, il 15enne scomparso da Mondragone il 30 gennaio



Il corpo di Rayan Mdallel, il ragazzo di 15 anni scomparso lo scorso 30 gennaio da Mondragone, in provincia di Caserta, è stato ritrovato privo di vita. La notizia è stata diffusa dall’associazione Penelope, che si occupa di supportare le famiglie delle persone scomparse. La tragica scoperta pone fine a mesi di ricerche e speranze, lasciando un’intera comunità sotto shock.



Con un messaggio pubblicato sui social, l’associazione ha espresso il proprio cordoglio per la famiglia del giovane: “Con il cuore spezzato vi comunichiamo che è stato ritrovato il corpo di Rayan. Non ci sono parole, non ci sono commenti da fare, non ci sono domande. C’è solo una tristezza immensa e profondo affetto per i genitori. Fatevi forza”. La vicenda di Rayan era iniziata a fine gennaio, quando il ragazzo era scomparso senza lasciare tracce. Nel corso dei mesi, erano stati segnalati alcuni avvistamenti, tra cui uno a Roma lo scorso aprile, ma nessuno aveva portato a risultati concreti.

Ora spetta agli inquirenti fare chiarezza sulle circostanze della morte del giovane. Le autorità stanno lavorando per ricostruire gli ultimi momenti di vita di Rayan e comprendere cosa sia realmente accaduto.

Anche il sindaco di Mondragone, Francesco Lavanga, ha voluto esprimere il suo dolore e quello della comunità attraverso un post sui social: “Da qualche ora ho appreso la triste e terribile notizia che il nostro giovane Mdallel Rayan, il ragazzo quindicenne che il 30 gennaio di quest’anno si era allontanato da casa, è stato purtroppo ritrovato morto in circostanze ancora da accertare. Non trovo, ma forse non esistono, parole che possano colmare un dolore così ingiusto e straziante”.

Il primo cittadino ha poi aggiunto: “La sua giovane vita, spezzata troppo presto e in circostanze così laceranti, lascia in tutti noi un senso di smarrimento e profonda tristezza. Certo di rappresentare lo smarrimento di tutta la comunità mondragonese, porgiamo la nostra vicinanza alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che lo hanno amato”. Infine, ha annunciato l’intenzione di dedicare un momento di lutto cittadino in memoria del ragazzo: “Sicuramente rivolgeremo a Rayan, nei giorni a seguire, un momento di lutto cittadino, in cui riflettere e soprattutto pregare. Riposa in pace piccolo Rayan”.

La notizia del ritrovamento del corpo ha suscitato grande commozione non solo a Mondragone, ma anche nelle aree limitrofe, dove la storia del giovane aveva toccato profondamente molte persone. La famiglia di Rayan, originaria della Tunisia ma residente da anni nella cittadina campana, era molto conosciuta e ben integrata nella comunità locale.

Gli investigatori stanno ora cercando di raccogliere tutti gli elementi utili per comprendere le cause del decesso. Al momento non sono state rilasciate ulteriori informazioni ufficiali, ma si attendono aggiornamenti nelle prossime settimane.

La vicenda di Rayan Mdallel rappresenta un dramma che ha colpito non solo la sua famiglia, ma anche l’intera comunità che si era mobilitata per cercarlo. La sua scomparsa aveva generato un’ondata di solidarietà e preoccupazione, con numerosi appelli lanciati attraverso i social media e le testate locali. Purtroppo, l’epilogo è stato dei più dolorosi.



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