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Roba da matti a Milano: stende i vestiti sul portone del Duomo, turisti sotto shock



Un episodio singolare ha avuto luogo nel cuore di Milano, dove un cittadino egiziano, visibilmente affetto da problemi psichiatrici, è stato visto mentre stendeva i suoi panni bagnati sul sagrato della cattedrale di Duomo. L’azione, avvenuta sotto la pioggia, ha attirato l’attenzione degli agenti della Polizia locale, che, increduli, si sono avvicinati per convincerlo a rimuovere il bucato dalla storica piazza. In seguito, il cittadino è stato accompagnato all’ospedale San Paolo per un trattamento sanitario obbligatorio (TSO).



L’immagine dell’uomo intento a stendere i panni ha rapidamente fatto il giro del web, diventando virale e suscitando una serie di reazioni, sia di natura ironica che politica. Questo episodio ha sollevato un acceso dibattito sulla gestione della situazione dei senzatetto e delle persone in difficoltà a Milano.

Silvia Sardone, europarlamentare milanese della Lega, ha commentato l’accaduto con toni forti, affermando: “Le immagini che circolano in Rete in queste ore danno la misura del punto di non ritorno al quale siamo purtroppo arrivati per colpa del buonismo e del lassismo della sinistra”. Sardone ha descritto l’atto del cittadino come “uno sfregio inaccettabile alla nostra cristianità”, criticando la giunta del sindaco Giuseppe Sala e il Partito Democratico per la loro apparente indifferenza verso il degrado urbano.

L’europarlamentare ha aggiunto: “Uno sbandato, presumibilmente straniero, si permette di stendere panni ad asciugare direttamente sul sagrato del Duomo. Il sindaco Sala, il Pd e tutti i loro compagni diranno qualcosa? Condanneranno questo scempio?”. Sardone ha sottolineato che Milano sta affrontando un periodo difficile, con un aumento visibile di senzatetto e persone in difficoltà, molti dei quali sono immigrati.

L’episodio ha evidenziato le tensioni politiche in corso nella città, dove le questioni legate all’immigrazione e alla gestione del sociale sono al centro del dibattito pubblico. Le immagini del bucato steso sul sagrato hanno suscitato anche una riflessione più ampia sulla condizione dei cittadini vulnerabili e sull’efficacia delle politiche attuate dalla giunta comunale.

In risposta alle critiche, il sindaco Giuseppe Sala e i membri del Partito Democratico hanno finora mantenuto un profilo basso, evitando dichiarazioni pubbliche immediate sul caso specifico. Tuttavia, il tema del degrado urbano e della gestione dei servizi sociali continua a essere una questione scottante per l’amministrazione locale, che si trova a dover affrontare le sfide di una città in continua evoluzione.

L’episodio del cittadino egiziano ha messo in luce anche il ruolo dei servizi sociali e delle istituzioni nella gestione delle situazioni di crisi. La presenza di persone in difficoltà, come nel caso di questo uomo, solleva interrogativi su come la città possa migliorare il supporto per i più vulnerabili e garantire che situazioni simili non si ripetano in luoghi simbolici come il Duomo.

In un contesto più ampio, le polemiche suscitate dall’episodio riflettono una crescente frustrazione tra i cittadini riguardo alla percezione di insicurezza e degrado nelle aree centrali della città. Le critiche di Sardone e di altri esponenti politici della destra mettono in evidenza una divisione crescente tra le diverse visioni politiche su come affrontare le sfide sociali e urbane.

La questione dell’immigrazione e della gestione delle persone vulnerabili rimane un tema centrale nel dibattito politico italiano, con le elezioni locali e nazionali che avvicinano i partiti a posizioni sempre più polarizzate. L’episodio del bucato steso in piazza Duomo potrebbe quindi rappresentare solo l’ultimo di una serie di eventi che continueranno a suscitare discussioni e controversie nella società italiana.



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