Questa mattina, un forte rumore ha scosso l’area dei Fori Imperiali a Roma, quando una parte della storica Torre dei Conti è crollata. I primi rapporti indicano che non ci sarebbero persone intrappolate sotto le macerie, ma la situazione ha immediatamente mobilitato le forze dell’ordine e i servizi di emergenza. Sul posto sono giunti rapidamente ambulanze e vigili del fuoco, che hanno avviato le operazioni di soccorso e messa in sicurezza dell’area.
Il crollo è avvenuto in largo Corrado Ricci, all’incrocio con via dei Fori Imperiali. Le pattuglie della Polizia Locale di Roma Capitale, in particolare del I Gruppo Centro Storico, hanno garantito la sicurezza dell’area, bloccando il traffico pedonale e veicolare per facilitare l’intervento dei vigili del fuoco e dei mezzi di emergenza. La Torre, costruita nel 1238 per volere di Innocenzo III, era attualmente oggetto di lavori di restauro finanziati attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), dopo un lungo periodo di abbandono.
Secondo quanto riportato dall’ANSA, quattro persone sono state soccorse dai vigili del fuoco. I pompieri hanno schierato tre squadre operative, due autoscale e nuclei speciali per gestire la situazione. La presenza di polizia, carabinieri e personale del 118 ha ulteriormente garantito un’efficace risposta all’emergenza. Durante le operazioni di soccorso, un operaio è rimasto ferito e ha dovuto essere estratto dalle macerie. Fortunatamente, l’uomo è stato recuperato in vita e immediatamente affidato ai soccorritori del 118 per le cure necessarie.
Inoltre, altri tre operai che si trovavano sulle impalcature di sostegno alla Torre e sono stati bloccati a seguito del crollo sono stati recuperati senza riportare ferite. Al momento, non risultano altre persone coinvolte nel crollo, il che ha ridotto notevolmente le preoccupazioni iniziali riguardo a possibili vittime.
Il crollo della Torre dei Conti ha suscitato preoccupazione tra i residenti e i turisti che si trovavano nelle vicinanze. La storicità della struttura e il suo significato culturale per Roma rendono questo evento particolarmente allarmante. I lavori di restauro, che mirano a preservare e valorizzare il patrimonio architettonico della città, sono stati avviati con l’intento di riportare la Torre al suo antico splendore.
Le autorità competenti stanno ora indagando sulle cause del crollo e sull’adeguatezza delle misure di sicurezza adottate durante i lavori di ristrutturazione. Gli esperti del settore edilizio e della conservazione del patrimonio culturale sono stati chiamati a esaminare la situazione per valutare eventuali responsabilità e prevenire futuri incidenti simili.
L’episodio ha messo in luce l’importanza di garantire la sicurezza nei cantieri di restauro, soprattutto in zone storiche come quella dei Fori Imperiali, dove la presenza di turisti è costante. La speranza è che, attraverso indagini approfondite, si possano identificare eventuali lacune nelle procedure di lavoro e nelle norme di sicurezza.
Nel frattempo, la Torre dei Conti rimane chiusa al pubblico e l’area circostante è stata isolata per garantire la sicurezza di tutti. Le operazioni di pulizia e verifica delle strutture circostanti sono già in corso, mentre le autorità locali si preparano a comunicare ulteriori aggiornamenti sulla situazione.
L’incidente ha anche sollevato interrogativi sulla gestione dei fondi pubblici destinati ai lavori di restauro e sulla necessità di monitorare attentamente l’andamento dei progetti di recupero del patrimonio storico. La Torre dei Conti rappresenta un simbolo della storia di Roma, e il suo crollo, sebbene parziale, è un segnale preoccupante per la salvaguardia delle meraviglie architettoniche della capitale.
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— L (@L4731058952407) November 3, 2025



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