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Sassi contro le auto dal cavalcavia a Napoli: “Feriti e vetri in frantumi su SS268 e SS162dir”



Una serie di episodi di lancio di sassi dai cavalcavia sta creando allarme a Napoli, in particolare lungo la Strada Statale 268 del Vesuvio e la Strada Statale 162 Dir. Diversi automobilisti sono stati colpiti da pietre mentre transitavano, con danni ai veicoli e feriti. Francesco Emilio Borrelli, parlamentare di Alleanza Verdi-Sinistra, ha raccolto numerose segnalazioni e ipotizza che dietro questi atti ci siano bande di rapinatori.



Negli ultimi giorni, si sono verificati diversi episodi preoccupanti lungo le strade statali nei pressi del Vesuvio. Gli automobilisti hanno denunciato il lancio di sassi di grandi dimensioni dai cavalcavia, che hanno causato danni significativi ai veicoli e, in alcuni casi, ferite alle persone a bordo. Secondo quanto riportato da Francesco Emilio Borrelli, parlamentare appartenente all’Alleanza Verdi-Sinistra, dall’inizio di maggio sono arrivate almeno venti segnalazioni di questo tipo.

“Auto centrate da enormi sassi mentre procedono nella loro marcia – afferma il deputato – Diverse persone sono rimaste ferite”. Le immagini condivise da Borrelli mostrano pietre delle dimensioni di una mano, capaci di provocare gravi danni se lanciate da un’altezza considerevole.

Le denunce si concentrano principalmente su due tratti stradali: la Strada Statale 268 del Vesuvio, nei pressi dell’uscita Madonna dell’Arco, e la Strada Statale 162 Dir, vicino all’uscita Paesi Vesuviani. Questi episodi sembrano essere aumentati durante il ponte della Festa dei Lavoratori, creando una situazione di pericolo per chi percorre quelle strade.

Secondo il parlamentare, non si può escludere che dietro questi atti ci sia un intento criminale. “L’ipotesi più accreditata dai denuncianti è quella di delinquenti che vogliono danneggiare le auto per poi rapinare chi scende a constatare i danni”, ha dichiarato Borrelli. La segnalazione è stata inoltrata alle forze dell’ordine, che stanno indagando per identificare i responsabili.

Un cittadino ha raccontato un episodio avvenuto sabato sera: “Ero in compagnia di mia moglie quando sull’autostrada all’altezza dell’uscita Paesi Vesuviani un sasso lanciato dalla carreggiata opposta a quella di marcia centra la nostra auto colpendola al volto. È un tentato omicidio!”. Un altro testimone ha riferito: “Mio fratello è stato vittima di un lancio di pietre contro la sua auto in transito nei pressi dello svincolo di Madonna dell’Arco. Un gesto folle e criminale che poteva avere conseguenze tragiche”.

Le autorità stanno valutando l’ipotesi che i responsabili siano gruppi organizzati. Secondo quanto riferito da Borrelli, “Sono oltre 20 gli episodi segnalati dal 1 maggio ad oggi – tutti nella stessa zona. Prova evidente che c’è qualcosa che va ben oltre il gesto criminale del singolo”. Per questo motivo, il parlamentare ha chiesto un potenziamento del pattugliamento da parte delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza degli automobilisti.

L’appello del deputato si rivolge anche a chiunque possa fornire informazioni utili all’identificazione dei colpevoli: “Rivolgo un appello a tutti coloro che sono in possesso di informazioni utili a risalire agli autori a comunicarle anche in forma anonima per aiutare le indagini”. Inoltre, ha invitato gli automobilisti a prestare massima attenzione e a segnalare immediatamente eventuali comportamenti sospetti.

La situazione è particolarmente preoccupante perché mettere in pericolo la sicurezza stradale con atti simili può avere conseguenze fatali. In uno degli episodi segnalati, una ragazza ha riportato gravi danni maxillo-facciali a causa del lancio di un sasso contro il parabrezza della sua auto. Questo dimostra come tali azioni non siano solo atti vandalici, ma rappresentino un rischio concreto per la vita delle persone.

Le indagini sono in corso e si spera che le autorità possano presto individuare i responsabili. Nel frattempo, si raccomanda prudenza a chi percorre le strade interessate e collaborazione con le forze dell’ordine per prevenire ulteriori incidenti.



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