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Scontro al comizio di Vannacci: i gay lo contestano, ma lui li invita sul palco e ribalta la situazione



Si è verificato un episodio di tensione presso il Cinema Cristallo di San Bonifacio durante l’incontro elettorale con il Generale Roberto Vannacci. Un individuo, successivamente scortato dagli agenti della Digos, ha espresso pubblicamente il proprio dissenso rispetto alle posizioni espresse dall’ex generale.  All’esterno della struttura, un gruppo di manifestanti appartenenti alla Rete Rainbow Verona ha organizzato un presidio di protesta.</p



Il Generale Vannacci effettuerà una visita in Veneto, dove si prevede che le sue dichiarazioni susciteranno reazioni contrastanti. Mercoledì 29 ottobre, il Generale sarà presente a San Bonifacio, in provincia di Verona, per sostenere la campagna elettorale di Alberto Stefani alla carica di Presidente della Regione.  Stefano Valdegamberi, che ha invitato il Generale Vannacci, promuoverà la propria rielezione al Consiglio Regionale.  Tale annuncio ha suscitato l’opposizione di Rete Rainbow Verona, un’associazione di attivisti impegnata nella tutela dei diritti della comunità LGBTQ+.

Rete Rainbow Verona organizzerà un presidio all’esterno della sala che ospiterà l’evento elettorale.  L’associazione ha dichiarato: “Se il Generale intende impartirci lezioni di decoro e definire ciò che è ‘giusto’ e ‘sbagliato’ attraverso la sua pubblicazione ‘Il mondo al contrario’, noi intendiamo tenere un comizio inverso che rappresenti i nostri valori, le nostre voci e le nostre concezioni di libertà e di espressione.  In particolare, desideriamo dimostrare concretamente cosa significhi una società civile in cui lo spazio e i diritti sono garantiti a tutte le persone, indipendentemente dal loro orientamento sessuale o identità di genere”.



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