Nella serata di ieri, venerdì 27 giugno, è stato ritrovato il corpo senza vita di una ragazzina di 14 anni all’interno degli spazi della Reggiani, un’ex azienda dismessa di Bergamo. Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118, la Questura, la Squadra Mobile e la Polizia Scientifica.
Secondo quanto riportato dall’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (Areu) della Lombardia, il ritrovamento si sarebbe verificato intorno alle ore 21:00 di ieri sera. In particolare, l’Agenzia segnala che i soccorsi sono giunti nei pressi dell’accaduto alle ore 20:46 a bordo di un’ambulanza e di due automediche in codice rosso. Insieme a loro, sono state allertate anche le forze dell’ordine e la Polizia Scientifica per effettuare tutti i rilievi del caso.
Secondo le informazioni disponibili, il corpo della ragazzina, la cui identità rimane sconosciuta, sarebbe stato ritrovato in via Tito Legrenzi, non distante dal cantiere per la costruzione della nuova linea tranviaria Teb T2. A trovarlo sarebbero stati lo zio e il cugino che, non avendola vista rincasare, sarebbero andati a cercarla sapendo che la 14enne frequentava da tempo la fabbrica abbandonata. Sul posto sono giunti anche i Vigili del Fuoco per illuminare l’area ormai dismessa. È poi arrivata sul posto anche la sindaca Elena Carnevali, accompagnata dall’assessore alla Sicurezza Giacomo Angeloni. Infine, poco dopo le ore 23:00, è giunto all’ex Reggiani anche il pm di turno, Raffaella Latorraca.
Le forze dell’ordine sono al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica della vicenda e far luce sulle cause del decesso della ragazza.
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