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Si è spenta a 13 anni Arianna, dopo una lunga lotta contro il sarcoma di Ewing



La comunità di Codroipo è in lutto per la prematura scomparsa di Arianna Tornatore, una ragazza di soli 13 anni che ha combattuto con straordinaria determinazione contro un tumore osseo. Arianna è deceduta il 10 novembre, lasciando un profondo vuoto non solo nella sua famiglia, ma anche tra i compagni di scuola e gli insegnanti del liceo Manzini di San Daniele, dove frequentava la prima classe linguistica.



Nonostante le avversità legate alla malattia, Arianna si è distinta per la sua energia e il suo spirito combattivo. Chi l’ha conosciuta descrive una giovane piena di vita, sempre sorridente e capace di trasmettere entusiasmo. Un messaggio pubblicato sul sito del liceo recita: “Arianna era e rimane la nostra piccola grande guerriera”. La sua capacità di entrare nel cuore di chi le stava attorno è stata rapida e affettuosa, conquistando compagni e insegnanti con la sua dolcezza e la sua determinazione.

L’intera scuola si è unita al dolore dei genitori, Martina e Andrea, dello zio Ale, dei nonni e di tutti i parenti, creando un abbraccio collettivo di affetto e sostegno. Gli insegnanti hanno espresso il loro rispetto e ammirazione, affermando: “Sei per noi un modello di tenacia e grinta cui continueremo a ispirarci”.

Arianna era affetta da sarcoma di Ewing, una forma rara e aggressiva di tumore osseo che colpisce prevalentemente i giovani. Nonostante la sua giovane età, ha affrontato la malattia con una maturità sorprendente, dimostrando una resilienza che ha ispirato chiunque la circondasse. La sua lotta non è stata solo una battaglia personale, ma è diventata un simbolo di vita e speranza per molti.

La notizia della sua morte ha scosso non solo la sua famiglia e gli amici, ma anche l’intera comunità di Codroipo, che si è mobilitata per onorare la memoria di Arianna. Molti hanno condiviso sui social network ricordi e messaggi di affetto, sottolineando l’impatto positivo che la giovane aveva avuto sulle vite di chi la conosceva. La sua capacità di affrontare le difficoltà con un sorriso ha lasciato un segno indelebile nei cuori di tutti.

La malattia di Arianna è stata un lungo percorso, caratterizzato da sfide e momenti di grande difficoltà. Tuttavia, la sua forza interiore e il supporto della famiglia e degli amici l’hanno accompagnata in questo viaggio. La comunità si è unita per sostenere i genitori e la famiglia, offrendo aiuto e conforto nei momenti più difficili.

In questi giorni, il liceo Manzini ha organizzato iniziative per ricordare Arianna e celebrare la sua vita. Gli studenti e il personale scolastico si sono riuniti per condividere storie e aneddoti, mantenendo viva la memoria della giovane guerriera. Attraverso questi gesti, la comunità ha voluto sottolineare l’importanza della solidarietà e dell’amore in momenti di dolore.

La scomparsa di Arianna Tornatore è un tragico promemoria della fragilità della vita e dell’importanza di sostenere e valorizzare ogni giovane. La sua storia di lotta e resilienza continuerà a ispirare molti, rimanendo impressa nella memoria collettiva di Codroipo. La comunità ha dimostrato di essere unita nel dolore, ma anche nel desiderio di onorare la vita di una ragazza che ha saputo affrontare le avversità con straordinaria forza.



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