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Spari fuori dal locale a Castellanza: fermati due amici di Baby Gang



Si sono presentati all’ingresso della discoteca Ritual a Castellanza, in provincia di Varese, con l’intenzione di trascorrere la serata nel locale. Tuttavia, il loro tentativo di entrare è stato respinto dal personale di sicurezza. Invece di allontanarsi, i due giovani, entrambi ventenni, hanno reagito in modo violento: uno di loro ha estratto una pistola e ha esploso tre colpi in direzione del buttafuori. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito.



I due ragazzi coinvolti nell’episodio sono stati identificati come appartenenti alla cerchia del trapper Baby Gang. Tra loro c’è Anes Mihoub, noto con il nome d’arte Néza, un 21enne originario proprio di Castellanza. Néza è una figura conosciuta nella scena musicale trap italiana, con oltre 100mila follower su Instagram e più di 800mila ascoltatori mensili su Spotify. Nonostante il successo musicale, il giovane aveva già avuto problemi con la giustizia in passato.

Secondo quanto riportato, Néza era già stato arrestato in precedenza a Sesto San Giovanni in occasione di un concerto dell’amico e collega Baby Gang al Carroponte. Durante quell’evento, Baby Gang era arrivato al volante di una Ferrari F8 Tributo e aveva causato disordini tentando di entrare in un’area pedonale, ferendo due steward. Nella confusione che ne era seguita, Néza si era scagliato contro due poliziotti colpendoli con calci e pugni. Per questo episodio, era stato arrestato con l’accusa di resistenza aggravata a pubblico ufficiale e successivamente aveva patteggiato una condanna a un anno di reclusione con pena sospesa.

Tornando ai fatti recenti, dopo aver sparato contro il buttafuori della discoteca Ritual, Néza e il suo compagno si sono dati alla fuga a bordo di due veicoli separati. Tuttavia, la loro corsa è terminata poco dopo grazie all’intervento dei carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio, che sono riusciti a intercettarli e identificarli. Durante la perquisizione, i militari hanno trovato ancora in possesso dei giovani una pistola calibro 5,35 con matricola abrasa, ritenuta l’arma utilizzata per sparare contro il personale del locale.

A seguito dell’episodio, il Questore di Varese ha emesso un Daspo nei confronti dei due ragazzi, vietando loro l’accesso a locali pubblici e discoteche per un determinato periodo. Le indagini proseguono per chiarire ulteriormente i dettagli dell’accaduto e verificare eventuali responsabilità aggiuntive.

L’episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nei locali notturni e sul comportamento di alcuni esponenti della scena musicale trap, spesso al centro di polemiche per atteggiamenti provocatori o violenti. Nonostante il successo artistico e la popolarità sui social, episodi come questo evidenziano una preoccupante tendenza all’illegalità e alla violenza che non può essere ignorata dalle autorità.

Le forze dell’ordine continuano a monitorare la situazione e a lavorare per garantire la sicurezza nei luoghi pubblici, sottolineando l’importanza di prevenire episodi simili in futuro.



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