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Tonio Cartonio: “Dopo la Melevisione sono rimasto due anni senza lavoro. La Rai sbagliò nella puntata dell’11 settembre”



Danilo Bertazzi, attore conosciuto principalmente per aver interpretato il personaggio di Tonio Cartonio nel popolare programma per bambini “Melevisione”, ha recentemente condiviso alcuni dettagli sulla sua esperienza lavorativa e sulla scelta di lasciare lo show dopo sei stagioni. In un’intervista, ha ripercorso i momenti salienti della sua carriera e ha espresso alcune considerazioni su come venne gestita la puntata trasmessa l’11 settembre 2001, giorno dell’attacco al World Trade Center.



Secondo quanto affermato da Bertazzi, la decisione di abbandonare il programma non fu semplice: “Una scelta sofferta perché dopo aver lasciato non ho lavorato per due anni. È stato come interrompere una relazione, c’erano molti motivi che mi hanno portato a quella decisione. Sicuramente tra questi c’era il desiderio di tornare a essere Danilo oltre a Tonio, non solo dal punto di vista professionale. Ormai ero Tonio sempre, anche nella mia vita quotidiana, e d’altronde in Tonio c’era moltissimo di Danilo”.

L’attore ha spiegato che il legame con il personaggio era diventato così forte da influenzare anche la sua vita privata. La necessità di ritrovare se stesso lo spinse a prendere una pausa dal mondo dello spettacolo, sebbene ciò comportasse un periodo di inattività professionale: “Dopo aver lasciato, non ho lavorato per due anni. È stato difficile, ma necessario”.

Tra i ricordi più significativi legati alla sua esperienza in “Melevisione”, Bertazzi ha menzionato la puntata trasmessa l’11 settembre 2001, giorno in cui il programma fu interrotto per annunciare gli attentati negli Stati Uniti. Quella trasmissione era una replica di una puntata già andata in onda in precedenza. L’attore ha raccontato cosa accadde quel giorno: “Noi nel frattempo eravamo sul set a registrare le puntate che sarebbero state trasmesse un paio di mesi dopo. Ci siamo bloccati, fermi insieme a tutto il mondo davanti a quello che stava accadendo, e quel giorno non siamo più andati avanti a lavorare”.

Bertazzi ha espresso delle perplessità sulla scelta della Rai di interrompere la trasmissione del programma per bambini in quel momento: “Immagino sia stata una decisione difficile, RaiTre in quanto servizio pubblico aveva il dovere di dare quella notizia. Ma mancavano pochi minuti al temine della puntata, c’erano tutte le altre testate giornalistiche e televisive che stavano raccontando l’accaduto: forse si sarebbe potuto aspettare qualche minuto per tutelare i bambini che stavano guardando la puntata e poi andare avanti”.

L’attore ha sottolineato l’importanza di considerare il pubblico di riferimento quando si prendono decisioni editoriali, specialmente in programmi destinati ai più piccoli. La delicatezza del momento storico e l’impatto emotivo che una notizia simile poteva avere sui bambini erano elementi che, secondo lui, avrebbero potuto essere gestiti diversamente.

La “Melevisione” è stata un programma iconico per diverse generazioni di bambini italiani, e il personaggio di Tonio Cartonio ne è diventato uno dei simboli più amati. Tuttavia, come ha spiegato Bertazzi, interpretare quel ruolo per tanti anni ha avuto un forte impatto sulla sua identità personale e professionale. Nonostante le difficoltà incontrate dopo aver lasciato lo show, l’attore guarda con affetto al periodo trascorso sul set e al legame instaurato con il pubblico.

Oggi Danilo Bertazzi continua a lavorare nel mondo dello spettacolo, ma l’esperienza nella “Melevisione” rimane un capitolo fondamentale della sua carriera. Le sue riflessioni sulla gestione della puntata dell’11 settembre 2001 offrono spunti interessanti su come i media possano affrontare situazioni di emergenza senza dimenticare le esigenze e la sensibilità del loro pubblico.



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