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Tragedia aerea dopo la perdita per cancro: due sorelle orfane in una settimana catastrofica



Due settimane dopo la morte della madre a causa di un tumore, due bambine hanno perso anche il padre nel disastro aereo Air India del 12 luglio, rimanendo così orfane di entrambi i genitori.



Secondo quanto riportato, Arjun Patoliya, cittadino britannico di 37 anni, è stato tra le 270 vittime della tragedia aerea avvenuta la scorsa settimana, il peggior incidente in India degli ultimi trent’anni. L’aereo aveva manifestato problemi sin dal decollo e le indagini sono ancora in corso per chiarire le cause dell’incidente, avvenuto meno di un minuto dopo la partenza.

Arjun si era recato in India per esaudire l’ultimo desiderio della moglie Bharti: disperdere le sue ceneri nel villaggio natale in Gujarat. Bharti era deceduta appena due settimane prima, dopo una lunga e coraggiosa battaglia contro il cancro.

A seguito della morte di Arjun, le due figlie della coppia, di soli quattro e otto anni, sono rimaste completamente sole.

Il dolore dei familiari e la solidarietà

I parenti delle vittime sono ancora increduli e addolorati per la mancanza di risposte concrete sulle cause della tragedia. La famiglia Patoliya, già colpita da due lutti in meno di venti giorni, è tra quelle più segnate.

Per sostenere il futuro delle due bambine è stata lanciata una raccolta fondi su GoFundMe, che ha già raccolto quasi 576.000 sterline. L’intera somma sarà destinata a un fondo fiduciario o ai tutori nominati, per garantire che ogni centesimo sia utilizzato esclusivamente per le necessità delle ragazze.

Kanchan Patoliya, madre di Arjun, ha dichiarato all’Indian Express che sarà lei stessa o il figlio minore Gopal a prendersi cura delle nipoti. “Gopal è arrivato ad Ahmedabad venerdì sera. Una volta conclusi tutti i rituali, ci riuniremo per decidere il futuro delle bambine. Se necessario, volerò a Londra per stare a casa di mio figlio minore e occuparmi delle mie nipotine,” ha spiegato.


Questa vicenda ha profondamente commosso la comunità internazionale, mettendo in luce la fragilità della vita e l’importanza della solidarietà nei momenti di grande dolore.



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