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Tragedia al poliambulatorio: dottoressa trova morto Fabrizio Carletti, addio a marito e padre



Ieri mattina, una dottoressa si è ritrovata davanti a una scena agghiacciante entrando nel poliambulatorio sulla Flaminia, a Falconara: sul pavimento giaceva il corpo di Fabrizio Carletti, 61 anni, titolare di un’impresa di pulizie e percussionista conosciuto nel panorama musicale locale. Dopo aver constatato l’assenza di battito, ha subito allertato il 112; il personale del 118, giunto poco dopo, non ha potuto far altro che constatare il decesso  .



Secondo le prime valutazioni mediche e investigative, la causa della morte del signor Carletti sarebbe di natura organica, presumibilmente un attacco cardiaco. Tuttavia, come da protocollo in questi casi, il magistrato ha disposto il trattenimento della salma in attesa di approfondimenti autoptici  .

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Tenenza di Falconara, che hanno poi informato la famiglia. La moglie, Claudia, ha avuto un malore all’apprendere la notizia e ha dovuto essere trasportata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Torrette, dove si è successivamente ripresa  .

Oltre all’attività lavorativa, Carletti era assai noto nel circuito musicale locale: percussionista attivo con formazioni come Quartetto Centra, Double Expressions e i Miuti, si esibiva regolarmente in vari locali, anche ad Ancona. Era atteso per un’esibizione sabato prossimo presso l’osteria Da Bacco a Falconara, un evento che purtroppo non si terrà più  .

La scomparsa ha lasciato un vuoto profondo tra i colleghi. La cantante Vanessa Bravi, sua compagna di palcoscenico, ha raccontato in lacrime: “Dovevamo suonare insieme sabato prossimo, non ci capacitiamo che Fabrizio non ci sia più. Era una persona solare, un amico vero, una presenza speciale nella nostra vita”  .

Fabrizio lascia la moglie Claudia e il figlio Leonardo, residente a Bologna. La comunità di Falconara e della provincia di Ancona è profondamente scossa da questo lutto, offrendo la propria vicinanza alla famiglia mentre si attende l’esito degli approfondimenti giudiziari.

La vicenda riaccende l’attenzione sui casi di malore improvviso nei luoghi di lavoro, anche di normali attività come le pulizie. Il ritrovamento da parte della dottoressa ha permesso un intervento tempestivo, ma purtroppo non sufficiente per salvare la vita a Fabrizio Carletti, la cui passione per la musica e il sorriso luminoso resteranno un ricordo indelebile per tutti coloro che lo conoscevano.

L’auspicio è che l’autopsia fornisca indicazioni precise, offrendo una chiusura alla famiglia e all’intera comunità, ancora sotto il peso della tragedia che si è consumata in un luogo che di norma rappresenta salute e cura.



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