Notte da dimenticare, quella di martedì 2 settembre 2025. Sull’A1 Sud, tra Casalpusterlengo e Basso Lodigiano, è andata in scena una tragedia: due camion e una macchina che si sono schiantati di brutto, in piena notte. Era circa mezzanotte e mezza, per essere precisi (sì, proprio quell’ora in cui dovresti essere a letto e non a litigare con la strada).
Risultato? Quattro feriti e, purtroppo, una ragazza di appena 21 anni che non ce l’ha fatta. Secondo l’Agenzia regionale emergenza urgenza — che, diciamolo, questa notte avrà lavorato senza sosta — non è ancora chiaro se la giovane fosse al volante della Panda blu o a bordo come passeggera.
I soccorsi sono arrivati praticamente subito: ambulanze, elicotteri (mica pizza e fichi, eh), vigili del fuoco con tutto il carrozzone — autopompa, autogrù, carro soccorso… un vero e proprio esercito. E serviva, perché il casino era enorme: Panda capovolta, camion accartocciato e vetri ovunque. Una scena che non ti scordi facilmente, roba da restare impressa negli occhi.
Due dei feriti sono stati portati via in elicottero, volati negli ospedali più vicini, mentre l’autostrada è rimasta chiusa per ore. Del resto, con un disastro così, era impossibile far passare chiunque. Gli altri feriti? Un ragazzo di 25 anni, un uomo di 52, uno di sessant’anni e uno di 61. Insomma, un mix assurdo di età, come se la sfiga avesse pescato a caso.
Adesso tocca agli investigatori capire come diavolo sia successo tutto questo. Fatto sta che la notte scorsa, su quel tratto di A1, la strada si è presa la sua tragica rivincita.



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