I Carabinieri stanno interrogando un giovane di 19 anni del quartiere Zen a Palermo, in quanto sospettato di essere coinvolto in una sparatoria avvenuta la scorsa notte a Monreale. Durante una lite, sono stati uccisi tre ragazzi di 23, 25 e 26 anni, mentre altri due sono rimasti feriti. L’indagine si concentra su futili motivi che avrebbero scatenato la violenza. Si ipotizza che siano stati in due a sparare, e gli inquirenti stanno valutando anche la posizione di un secondo sospettato, un ventenne del quartiere Borgo Nuovo.
Due delle vittime sono morte sul colpo, mentre la terza è deceduta successivamente in ospedale. I sospettati farebbero parte di un gruppo di giovani che si sarebbero recati a Monreale con l’intenzione di rubare motociclette. Nonostante non sia stato emesso alcun provvedimento ufficiale, nel pomeriggio i due sospettati hanno nominato un legale, il che potrebbe modificare la loro situazione giuridica.
Le vittime sono state identificate come Salvatore Turdo, 23 anni, Massimo Pirozzo, 25 anni, e Andrea Miceli, 26 anni. I primi due sono morti immediatamente, mentre il terzo è spirato in ospedale dopo aver cercato di proteggere la sua fidanzata mettendola al sicuro in auto e raccomandandole di non muoversi. La ragazza è ancora traumatizzata dall’accaduto.
La ricostruzione della sparatoria indica che sono stati esplosi circa venti colpi di pistola. Le indagini preliminari suggeriscono che ci sia stato un piccolo scontro il giorno precedente alla tragedia. La notte della sparatoria, una lite si è trasformata rapidamente in un confronto armato.
L’episodio è iniziato con una colluttazione nei pressi di una pizzeria e del pub 365 in via Benedetto D’Acquisto. Dopo il primo scontro, i giovani palermitani sono saliti sugli scooter per fare un giro e poi tornare al locale dove si trovavano i ragazzi seduti tra i tavolini. Qui la rissa è ripresa e alcuni di loro hanno aperto il fuoco. Successivamente, i giovani sono fuggiti lungo via Vescovado, la strada che conduce al parcheggio. Uno dei sospettati è stato fermato poco dopo.
Gli altri sospettati sono stati identificati grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza e alle testimonianze raccolte dalle persone presenti durante l’incidente. Le indagini sono condotte dai Carabinieri, che stanno interrogando diversi giovani dei quartieri Zen e Borgo Nuovo a Palermo per ottenere ulteriori informazioni e chiarire le circostanze dell’accaduto.
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