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Tre scosse di terremoto ai Campi Flegrei, vicino a Napoli: magnitudo 3.2, 2.3 e 2.1 registrate questa mattina. Epicentro presso la Solfatara



Tre scosse di terremoto si sono verificate questa mattina, giovedì 5 giugno 2025, nell’area dei Campi Flegrei, nei pressi di Napoli, e sono state avvertite distintamente dalla popolazione. I sismografi dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, hanno registrato il primo evento sismico alle ore 6:39 con una magnitudo di 2.1 e una profondità stimata di 2,6 chilometri. A questo è seguito un secondo terremoto di magnitudo 2.3 alle 6:44, con una profondità di 2,9 chilometri, e infine una terza scossa, più intensa, di magnitudo 3.2, registrata alle 6:48 a una profondità di 3 chilometri. L’epicentro è stato localizzato nella zona della Solfatara, un’area già nota per l’attività vulcanica e sismica.



L’Osservatorio Vesuviano ha confermato che si tratta di uno sciame sismico, un fenomeno caratterizzato da una sequenza ravvicinata di eventi tellurici, tipico dell’area dei Campi Flegrei. In un comunicato ufficiale, ha dichiarato: “A partire dalle ore locali 06:39 (UTC 04:39) del 05/06/2025 è in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei.”

Il Comune di Pozzuoli, una delle località più vicine all’epicentro, sta monitorando la situazione in collaborazione con la Protezione Civile e l’Osservatorio Vesuviano. Il sindaco Luigi Manzoni ha rassicurato i cittadini, sottolineando che al momento non sono stati segnalati danni significativi a edifici o infrastrutture, ma ha invitato la popolazione a rimanere vigile. Per eventuali segnalazioni di danni o disagi, il Comune ha messo a disposizione i seguenti numeri di emergenza:

  • Centrale Operativa Polizia Municipale: 081/8551891
  • Protezione Civile: 081/18894400

L’Amministrazione comunale ha inoltre sottolineato che seguirà costantemente l’evoluzione dello sciame sismico e fornirà aggiornamenti fino alla conclusione del fenomeno. Maggiori informazioni sull’attività sismica e sull’andamento del sollevamento del suolo nell’area dei Campi Flegrei possono essere consultate sul sito ufficiale dell’Osservatorio Vesuviano (http://www.ov.ingv.it/ov/) e nei bollettini settimanali e mensili pubblicati dall’istituto.

Gli eventi sismici di questa mattina hanno destato preoccupazione tra i residenti di Pozzuoli e dei comuni limitrofi, compresa Napoli, dove alcune persone hanno avvertito le scosse in modo netto, soprattutto nei piani alti degli edifici. L’area dei Campi Flegrei è considerata una delle zone vulcaniche più pericolose al mondo a causa della sua complessa struttura geologica e della presenza di un vasto sistema magmatico sotterraneo. Negli ultimi anni, l’attività sismica e il sollevamento del suolo (bradisismo) hanno reso necessaria una costante sorveglianza da parte degli esperti.

Secondo gli studiosi dell’Ingv, questi fenomeni rientrano nel normale comportamento dell’area e non devono essere necessariamente interpretati come segnali di un’imminente eruzione vulcanica. Tuttavia, il monitoraggio continuo è fondamentale per garantire la sicurezza della popolazione e per comprendere meglio le dinamiche del sistema vulcanico dei Campi Flegrei.

Il sindaco Luigi Manzoni, in una nota diffusa questa mattina, ha ribadito l’importanza di seguire le indicazioni delle autorità competenti e di non diffondere allarmismi non giustificati: “In considerazione di quanto esposto, l’Amministrazione Comunale, insieme alla Protezione Civile, segue da vicino l’evolversi dello sciame sismico in atto e invita i cittadini a mantenere la calma, rispettando le indicazioni ufficiali.”

Eventi come quelli registrati oggi evidenziano ancora una volta la necessità di un piano di emergenza ben strutturato per affrontare eventuali situazioni di crisi. La Protezione Civile e le autorità locali stanno lavorando per garantire che la popolazione sia adeguatamente informata e preparata in caso di ulteriori sviluppi.



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