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Tutti deridono una bambina per il suo vestito economico a una festa, finché una elegante limousine bianca non si ferma davanti a lei



A una festa di compleanno, tutti prendevano in giro una bambina vestita con un abito modesto e sua madre, finché il trambusto non attirò l’attenzione di un uomo ricco.



Madison Lando aveva cresciuto da sola sua figlia Trudy. La donna, trentatreenne, era stata sposata con un minatore di nome Joe Lando, fino a quando lui non morì in un misterioso incidente in miniera insieme ad alcuni colleghi.

Madison aveva amato quell’uomo testardo per gran parte della sua vita adulta, essendo stata innamorata di lui fin dai tempi del liceo. La coppia aveva avuto Trudy fuori dal matrimonio, ma si era sposata subito dopo per evitare problemi con i genitori tradizionalisti.

Madison non aveva mai approvato il lavoro di minatore del marito, un cambiamento che lui aveva fatto dopo aver perso il posto da archeologo. Lo trovava troppo pericoloso e spesso litigavano su questo. Ma Joe vinceva sempre le discussioni, sostenendo che quel lavoro pagava meglio di niente.

Dopo la sua morte, Madison rimase arrabbiata con lui per molto tempo. «Te l’avevo detto di smettere,» si ripeteva ogni volta che pensava a lui.

L’incidente era avvenuto due anni prima, e la loro figlia, che allora aveva tre anni, aveva dovuto crescere senza un padre. Nonostante tutto, Madison era rimasta single, concentrandosi solo sul sopravvivere insieme alla bambina.

La vita non era stata facile, soprattutto quando i risparmi messi da parte da Joe per le emergenze si esaurirono. Anche permettersi un pasto semplice divenne una lotta, ma Madison riusciva comunque a provvedere a sé stessa e a Trudy.

Così continuarono a vivere, finché un giorno il destino cambiò le loro vite. In quel periodo, Trudy aveva appena finito la scuola materna, e una compagna di classe molto ricca le aveva inviato un invito per la festa di compleanno, annunciato dal suo maggiordomo.

«Miss Bella La Fontaine terrà una festa di compleanno esclusiva per celebrare il suo nuovo anno. Siete tutti cordialmente invitati, ma c’è una condizione», disse il maggiordomo dopo che gli applausi si erano placati. «Tutti i vestiti ammessi devono essere acquistati presso il negozio Fontaine, naturalmente con sconti speciali.»

Quando Madison tornò a casa quel giorno, raccontò alla madre della festa. «Mamma, ci saranno tutti. Devo andare! Dobbiamo andare al negozio a scegliere il mio vestito.»

«Sì, sì, andiamo,» rispose la madre con un entusiasmo forzato.

Non avevano molti soldi, a parte i 100 dollari di mancia che Madison aveva ricevuto al ristorante dove lavorava al mattino. «Andrà bene così,» si ripeté mentre seguiva la figlia.

Ma appena vide i prezzi esposti, Madison capì che quei soldi non sarebbero mai bastati. Ogni vestito costava almeno cinque volte più di quanto lei avesse. Se ne andarono in silenzio, mentre chi poteva permetterselo comprava i vestiti.

Madison era sconfortata, così si recò in una merceria, scelse un tessuto simile a quello dei vestiti Fontaine e tornò a casa per cucirlo.

«Aspetta un po’, tesoro, presto avrai il tuo vestito,» le promise.

Trascorse tutta la notte a cucire, ma il risultato fu perfetto. «Grazie mamma, lo adoro,» disse Trudy, felice per il lavoro della madre. «Non vedo l’ora di mostrarlo.»

Tuttavia, appena entrarono alla festa, attirarono l’attenzione dei bambini ricchi e dei loro genitori, che cominciarono a ridere del vestito di Trudy.

La bambina scoppiò in lacrime e corse fuori dall’edificio, con la vista offuscata dalle lacrime, senza badare a dove andava, finché non si scontrò contro il fianco di una limousine bianca parcheggiata all’ingresso.

Stordita, rimase immobile mentre l’autista scendeva e cominciava a urlarle contro. Ma si zittì subito quando l’uomo seduto sul sedile posteriore scese.

Era un uomo affascinante sulla quarantina, vestito con abiti costosi. Il suo sguardo, molto simile a quello di Trudy, la scrutò per assicurarsi che non fosse ferita, poi parlò.

«Dovresti fare più attenzione, piccola,» disse con una voce che le sembrava familiare. Fu allora che sentì la voce tremante di sua madre dietro di lei.

«Joe?» disse Madison. Al sentire quel nome, l’uomo si illuminò e guardò la donna a bocca aperta.

«Sei davvero tu?» chiese Madison avvicinandosi.

«Maddy?» rispose lui con un’espressione confusa, poi chiamò anche Trudy per nome.

Improvvisamente, i tre si abbracciarono stretti, indistinguibili l’uno dall’altro. Era lui, il marito che Madison credeva morto da cinque anni. «Trudy, questo è tuo padre!»

«Finalmente vi ho trovati!» disse Joe.

«Cosa è successo? Dove sei stato?» chiese lei tra un abbraccio e l’altro.

«Entriamo, sono qui per portare un regalo alla figlia di un socio in affari,» disse lui. «Possiamo parlare con calma.»

«Non possiamo tornare lì dentro, Joe, non dopo quello che è successo,» rispose Madison.

«Raccontami tutto,» insistette lui.

Dopo aver ascoltato la storia, Joe accompagnò la famiglia nella sala della festa, ma questa volta, quando le madri ricche ricominciarono a ridere, Joe prese le difese di Trudy.

«Nostra figlia può non avere abiti costosi come i vostri figli, ma le abbiamo insegnato a essere una brava persona. Sono le persone con un’anima povera come voi a non poter essere aiutate.»

Nessuno osò rispondere. Chi avrebbe potuto, aveva paura di affrontare un uomo ricco come Joe. Lui tornò a casa con Madison e Trudy, dove poterono finalmente riunirsi.

Si scoprì che il giorno dell’incidente in miniera, Joe indossava la giacca di un amico. Non era uscito illeso: una grossa roccia lo aveva colpito, facendolo perdere conoscenza.

Quando si risvegliò, non ricordava nulla e fu identificato con i documenti del suo amico, che non aveva famiglia né amici stretti, perciò nessuno andò a trovarlo in ospedale.

La memoria non gli tornò subito e, quando finalmente si risvegliò, Madison e Trudy si erano già trasferite. «Abbiamo dovuto,» singhiozzò lei. «Abbiamo perso la casa per colpa della banca.»

Joe iniziò a cercarle e, nel frattempo, aprì una propria attività mineraria, lavorò duramente e divenne milionario.

Ora, riunito alla sua famiglia, Joe voleva recuperare il tempo perduto. Trasferì Trudy e Madison nel suo lussuoso appartamento, sperando di vivere felici insieme e di conoscere meglio sua figlia.



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