Un tragico incidente ha colpito la comunità di Campli, dove Rosanna Pigliacampo, una donna di 58 anni, è stata investita e uccisa lungo la Statale 80 Teramo-Giulianova, in prossimità di Bellante Stazione. L’incidente si è verificato poco dopo le 6 del mattino, nei pressi del Bar 2000. Stando alle prime ricostruzioni, Pigliacampo stava attraversando la carreggiata quando un’automobile l’ha travolta, proseguendo la sua corsa senza fermarsi a prestare soccorso.
Immediatamente dopo l’incidente, sono intervenuti il personale del 118 di Teramo e i carabinieri del Nucleo Radiomobile. Purtroppo, per Rosanna non c’è stato nulla da fare: è morta sul colpo a causa delle gravi lesioni riportate nell’impatto. Gli investigatori hanno avviato le ricerche per identificare l’automobilista fuggito e stanno esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza nella zona, che potrebbero fornire elementi utili per risalire al veicolo pirata. Inoltre, si stanno raccogliendo testimonianze di automobilisti e residenti che potrebbero aver assistito all’incidente o notato movimenti sospetti subito dopo il sinistro.
Rosanna Pigliacampo era molto conosciuta e stimata nella comunità di Campli per il suo attivo impegno nel volontariato. Era membro della Protezione Civile locale, operando come volontaria nella sezione “Montidellalaga”. Inoltre, lavorava per una cooperativa che si occupa di assistenza e badantato. Madre di due figli, era una persona molto attiva e apprezzata per la sua disponibilità e gentilezza verso gli altri.
La notizia della sua morte ha profondamente colpito amici e conoscenti, che hanno voluto commemorare la sua figura sui social media con messaggi di affetto e incredulità. Un’amica ha scritto: “Non ci credo, sei stata una brava signora con me, sempre gentile e disponibile. La vita è ingiusta”. Questi tributi evidenziano l’impatto positivo che Pigliacampo ha avuto sulla vita delle persone che la circondavano.
Le indagini condotte dai carabinieri proseguono senza sosta. L’auto che ha travolto Rosanna non è ancora stata rintracciata, ma le forze dell’ordine sono fiduciose di poter individuare presto il responsabile. Gli investigatori stanno esaminando vari aspetti del caso, inclusi i rapporti di testimoni oculari e le registrazioni delle telecamere di sicurezza, nella speranza di ottenere indizi che possano portare all’identificazione del conducente fuggito.
Questo tragico evento ha sollevato interrogativi sulla sicurezza stradale nella zona e sull’importanza di garantire la protezione dei pedoni. La comunità di Campli è in lutto per la perdita di una figura così amata e rispettata, e ci si aspetta che le autorità locali intensifichino gli sforzi per migliorare la sicurezza stradale e prevenire incidenti simili in futuro.
Inoltre, la vicenda ha riacceso il dibattito sulla responsabilità degli automobilisti e sull’importanza di fermarsi in caso di incidenti. La legge prevede che chiunque sia coinvolto in un incidente stradale, anche se non ha provocato direttamente il sinistro, sia tenuto a prestare soccorso. La fuga del conducente in questo caso ha sollevato preoccupazioni etiche e legali, rendendo essenziale il lavoro delle forze dell’ordine per garantire che giustizia sia fatta.



Add comment