Stefano ‘Luigi’ Cena, conosciuto affettuosamente come il giostraio del paese, è deceduto all’ospedale Sant’Andrea martedì 14 ottobre, dopo aver subito un brutale pestaggio da parte di un gruppo di ragazzi durante la Sagra dell’Uva a Capena, nella città metropolitana di Roma. L’incidente è avvenuto la notte tra il 5 e il 6 ottobre, quando Luigi avrebbe chiesto ai giovani di pagare il gettone per utilizzare la giostra, ma la richiesta è stata accolta con violenza.
I carabinieri della compagnia di Monterotondo stanno attualmente cercando i responsabili dell’aggressione, mentre la posizione di almeno sei dei nove denunciati per la rissa avvenuta in seguito all’aggressione si complica. La procura di Tivoli ha aperto un fascicolo per omicidio, in seguito alla morte di Luigi.
Secondo quanto riportato dai testimoni, l’aggressione a Luigi Cena non è stata una semplice rissa, ma un attacco premeditato. “Lo hanno colpito alle spalle prendendo la rincorsa,” ha dichiarato un testimone su Facebook. La Festa dell’Uva, che celebrava la sua centesima edizione, si è trasformata in un dramma quando il gruppo di ragazzi, tra cui una ragazza, ha cercato di salire sulla giostra senza pagare. Alcuni cittadini hanno riferito che il gruppo aveva già creato problemi la sera precedente.
I familiari di Luigi hanno descritto l’accaduto come un’aggressione violenta e ingiustificata. “Non è stata una rissa, ma un’aggressione. Lo hanno preso alle spalle e gli hanno sbattuto la testa sull’asfalto,” hanno dichiarato, esprimendo il loro dolore e la loro indignazione. Anche la moglie di Luigi, 63 anni, è rimasta ferita mentre cercava di difendere il marito, così come il figlio di Luigi, che era intervenuto con due amici per fermare il pestaggio.
In risposta a questo tragico evento, l’amministrazione comunale di Capena ha proclamato un lutto cittadino per mercoledì 15 ottobre, in onore di un uomo che rappresentava un importante punto di riferimento per il divertimento e lo svago delle generazioni locali. La comunità si è unita nel cordoglio, con molti cittadini che hanno espresso la loro solidarietà e il loro dolore per la perdita di Luigi.
Inoltre, gli abitanti di Capena hanno organizzato una fiaccolata per la sera di giovedì 16 ottobre, chiedendo giustizia e risposte su come sia potuto accadere un simile atto di violenza. La domanda che circola tra i residenti è come sia stato possibile che una situazione di svago si sia trasformata in un tragico evento di violenza.
Le indagini della procura di Tivoli proseguono, e i carabinieri stanno lavorando per identificare e arrestare i responsabili dell’aggressione. La comunità è in attesa di sviluppi, sperando che la giustizia venga fatta per Luigi Cena, un uomo che ha dedicato la sua vita a portare gioia e divertimento ai bambini e alle famiglie di Capena.
La tragedia di Luigi ha scosso non solo la sua famiglia e i suoi amici, ma anche l’intera comunità, che ora si trova a riflettere su temi di sicurezza e rispetto. La Sagra dell’Uva, un evento tradizionale che ha sempre unito le persone, è stata segnata da questo evento drammatico, lasciando un segno indelebile nei cuori di tutti coloro che conoscevano Luigi.



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