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Un bambino di 2 anni è rimasto intrappolato in un’auto sotto il sole a Bari. Passanti hanno rotto il vetro per salvarlo, evitando una possibile tragedia



Questa mattina, nel quartiere San Girolamo di Bari, un bambino di soli due anni è stato accidentalmente bloccato all’interno dell’auto della madre, esposta al sole. L’episodio avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia, ma l’intervento tempestivo di alcuni passanti ha evitato il peggio. Dopo aver sentito il pianto disperato del piccolo, hanno deciso di rompere uno dei finestrini per liberarlo.



Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente è avvenuto a causa di un errore involontario. La madre del bambino aveva lasciato il telecomando dell’auto all’interno del veicolo. Il piccolo, giocando con il dispositivo, sarebbe riuscito a chiudere la macchina attivando la chiusura centralizzata. Nonostante i tentativi della donna di spiegare al figlio come sbloccare le portiere dall’esterno, il bambino non è riuscito a farlo. A quel punto, la madre ha deciso di tornare rapidamente a casa per recuperare una chiave di scorta.

Durante l’assenza della donna, il bambino ha iniziato a piangere, attirando l’attenzione dei passanti. Alcuni di loro hanno immediatamente allertato i carabinieri, i vigili del fuoco e il personale medico del 118. Tuttavia, altri hanno preferito agire direttamente, rompendo uno dei finestrini della vettura per liberare il piccolo. Quando la madre è tornata sul posto, ha trovato il figlio fuori dall’auto, visibilmente spaventato ma al sicuro.

Il bambino è stato trasportato per precauzione all’ospedale Giovanni XXIII di Bari, dove i medici hanno confermato che le sue condizioni non destavano preoccupazione. Nonostante lo spavento iniziale, il piccolo non ha riportato conseguenze gravi. Intanto, i carabinieri stanno conducendo ulteriori indagini per ricostruire con precisione la dinamica dei fatti.

Situazioni simili sono purtroppo frequenti, soprattutto durante i mesi estivi, quando le temperature elevate possono trasformare un veicolo chiuso in una trappola mortale. Solo ieri, un dramma simile si è verificato a Namur, in Belgio, dove un bambino di 15 mesi è deceduto per ipertermia dopo essere stato dimenticato in auto dal padre per diverse ore. Episodi analoghi si sono registrati anche negli Stati Uniti: all’inizio del mese, una bambina di sei mesi è stata trovata senza vita in un’auto lasciata sotto il sole cocente nel Maryland.

Gli esperti sottolineano l’importanza di sensibilizzare l’opinione pubblica su questi rischi e di adottare misure preventive per evitare tragedie. Ad esempio, molti genitori utilizzano promemoria visivi o tecnologici per ricordarsi della presenza dei bambini nei veicoli. Inoltre, è fondamentale agire prontamente quando si nota un bambino in difficoltà all’interno di un’auto, come dimostrato dall’intervento dei passanti a Bari.

La vicenda ha suscitato grande attenzione nella comunità locale e sui social media, dove molti utenti hanno elogiato il coraggio e la prontezza dei cittadini che hanno salvato il piccolo. Tuttavia, resta alta la preoccupazione per il ripetersi di simili episodi, che spesso si concludono con esiti tragici.

In Italia e nel resto del mondo, le autorità continuano a promuovere campagne di sensibilizzazione per prevenire incidenti legati alla dimenticanza o al blocco accidentale dei bambini nei veicoli. Questi episodi evidenziano quanto sia cruciale mantenere alta l’attenzione e adottare precauzioni adeguate per garantire la sicurezza dei più piccoli.



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