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Un camion cisterna carico di vino perde il controllo, invade un giardino e si rovescia, riversando 15 000 litri di vino e 200 litri di gasolio su terreno privato



Nel primo pomeriggio del 17 luglio 2025, un grave incidente ha coinvolto un camion cisterna carico di vino lungo via Barca Seconda, a Susegana (Treviso). Intorno alle 14:00, il pesante mezzo ha perso aderenza, ha travolto due pali – uno dell’illuminazione pubblica e uno della rete telefonica – sfondando il cancello di una proprietà privata e ribaltandosi all’interno del giardino. Il bilancio: circa 15 000 litri di vino e 200 litri di gasolio sparsi sul terreno  .



Sul luogo dell’incidente sono immediatamente accorsi i Vigili del Fuoco del distaccamento di Conegliano, segnalati alle autorità intorno alle 14:30. I pompieri hanno messo in sicurezza l’area circostante, prestato i primi soccorsi all’autista del camion – che ha riportato solo lievi ferite – e contenuto la fuoriuscita dei liquidi per ridurre al minimo i rischi ambientali e la contaminazione del terreno  .

Parallelamente, operatori del SUEM 118, unitamente a Carabinieri e Polizia Locale, hanno isolato la zona, gestendo la viabilità e raccogliendo testimonianze per ricostruire la dinamica del sinistro  . L’allarme ambientale ha richiamato anche la ARPAV, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Veneto, incaricata di rilevare l’estensione dei danni alla vegetazione e al suolo, e di stabilire le necessarie operazioni di bonifica  .

Le prime ricostruzioni suggeriscono che il camion, proveniente da un tragitto di trasporto vino tipico della zona, possa aver sbandato a causa di un’improvvisa manovra di emergenza o dell’asfalto reso viscido. Il mezzo ha abbattuto dapprima un palo dell’illuminazione pubblica, poi uno della rete telefonica, prima di infrangere la recinzione e rovesciarsi su un fianco nel giardino adiacente  .

I danni alla proprietà privata sono ingenti: recinzione distrutta, terreno impregnato di liquidi, e compromissione di eventuali impianti esterni. Le operazioni di rimozione del veicolo e delle sostanze contaminanti sono tuttora in corso. Le autorità competenti stanno esaminando le responsabilità, tenendo in considerazione possibili difetti meccanici, condizioni stradali o responsabilità dell’autista ().

L’autista, lievemente ferito, è stato assistito sul posto dal personale medico e trasportato in ambulanza per ulteriori accertamenti, ma non è in pericolo di vita  .

Dal punto di vista ambientale, la fuoriuscita di grandi quantità di vino – una sostanza a base acquosa con alcol – e gasolio rappresenta una contaminazione significativa per il terreno e potenzialmente per la falda. Per questo motivo la ARPAV ha predisposto campionamenti per valutare concentrazioni di inquinanti, soggetti a normative sulla tutela del suolo e delle acque sotterranee.

Gli effetti di questa dispersione non riguardano solo la proprietà coinvolta, ma anche l’eventuale deflusso in condotte di scolo o corsi d’acqua, con possibili danni alla microflora, alla fauna e al tessuto arboreo dell’area. Potranno inoltre verificarsi emissioni odorigene dovute alla fermentazione del vino all’aperto.

Il sinistro rappresenta un evento significativo nel territorio di Susegana: un camion di grandi dimensioni che trasportava merci non pericolose secondo la normativa, ma che in caso di fuoriuscita massiccia hanno causato un allarme rilevante per cittadini e istituzioni.

Attualmente sono in corso:

  • Le operazioni di rimozione del camion e pulizia del terreno;

  • Le analisi ambientali con campioni di acqua e suolo;

  • Le indagini per verificare le cause dell’incidente (difetti meccanici, condizioni meteorologiche o stradali, velocità o inesperienza del conducente);

  • La predisposizione di misure di risarcimento o ripristino della proprietà danneggiata.

L’incidente non ha provocato vittime, ma ha innescato una complessa catena di interventi tecnici, ambientali e legali. Le conclusioni sulle responsabilità e i potenziali costi di risanamento si conosceranno nelle prossime settimane.



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