Un grave incidente sul lavoro si è verificato nella serata di ieri, poco dopo le 19, presso la sede della Dutto Trasporti a Castelletto Stura. La vittima, Massimo Milanesio, un camionista di 58 anni originario di Bra e residente a Fossano, ha perso la vita schiacciato da un camion mentre stava eseguendo lavori di manutenzione. L’uomo lascia due figli e tre fratelli.
Secondo una prima ricostruzione degli eventi, Massimo Milanesio stava lavorando sul mezzo pesante quando è stato travolto, ma le circostanze che hanno portato al tragico incidente rimangono ancora da chiarire. L’allarme è stato lanciato immediatamente alla centrale operativa del 112, e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Cuneo e del distaccamento di Morozzo, oltre ai carabinieri e al personale del 118. Nonostante i tentativi di rianimazione, per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
La salma è stata trasferita all’obitorio del cimitero di Cuneo, mentre le indagini sono in corso per ricostruire la dinamica dell’accaduto. I carabinieri della Compagnia di Fossano stanno raccogliendo le testimonianze dei colleghi presenti al momento dell’incidente, che potrebbero fornire elementi utili per comprendere cosa sia realmente successo. Anche il Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell’Asl sta collaborando alle verifiche. L’inchiesta è coordinata dalla Procura di Cuneo.
Il sindaco di Fossano, Dario Tallone, ha voluto esprimere il proprio cordoglio alla famiglia della vittima con un messaggio pubblico: “Massimo era una splendida persona e un grande lavoratore, molto conosciuto e stimato in città. L’Amministrazione esprime le più sentite condoglianze e vicinanza ai familiari. Cercheremo di aiutarli ad affrontare questo drammatico momento. Tragedie come queste non dovrebbero mai succedere.”
Questo tragico episodio si aggiunge alla lunga lista delle cosiddette “morti bianche”, ovvero i decessi sul lavoro, una piaga che continua a colpire il nostro Paese. Solo pochi giorni fa, una donna di 44 anni è morta nel ferrarese schiacciata da un trattore mentre lavorava nei campi di un’azienda agricola. Secondo i dati dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering, nel primo semestre del 2025 sono state registrate 502 vittime sul lavoro, con un incremento del 7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Gli incidenti sul lavoro rappresentano una realtà drammatica che non sembra arrestarsi, nonostante gli sforzi per migliorare le condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro. Le autorità competenti stanno cercando di individuare le cause che hanno portato alla morte di Massimo Milanesio, nella speranza di prevenire ulteriori tragedie simili.



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