Un nuovo caso di abbandono animale scuote la comunità di Giugliano, in provincia di Napoli. Un cane è stato scoperto in una situazione drammatica: rinchiuso in una struttura precaria costruita con pedane di legno, sotto il sole cocente, senza alcuna possibilità di accedere a acqua o cibo. L’episodio si aggiunge a una serie di eventi inquietanti che hanno visto aumentare i casi di maltrattamento e abbandono degli animali, soprattutto nel periodo estivo.
La vicenda è emersa grazie alla segnalazione di alcuni cittadini, che hanno notato il cane in evidente difficoltà. La gabbia improvvisata, simile a una prigione, era così piccola da contenere a malapena l’animale, costringendolo a una posizione scomoda e innaturale. Il caldo intenso e la mancanza di risorse vitali hanno ulteriormente aggravato la situazione.
Il salvataggio è stato portato a termine dalle Guardie Zoofile dell’Organizzazione Internazionale Protezione Animali (Oipa), con il sostegno del deputato Francesco Emilio Borrelli. Grazie alla loro tempestiva azione, il cane è stato liberato e affidato alle cure necessarie. Il caso ha suscitato grande indignazione, soprattutto considerando che si verifica a distanza di pochi giorni da un altro episodio simile: due cani abbandonati da una donna prima di partire per le vacanze, uno dei quali è purtroppo deceduto.
Il deputato Francesco Emilio Borrelli, intervenuto sulla vicenda, ha espresso parole dure riguardo alla pratica di abbandonare gli animali in condizioni critiche: “Può sembrare assurdo, ma è meno crudele abbandonare un animale per strada che lasciarlo legato o rinchiuso senza via di fuga, esposto alle intemperie. In quel modo non ha neanche una minima possibilità di salvarsi”. La sua dichiarazione sottolinea l’urgenza di sensibilizzare la popolazione sul tema e rafforzare le misure contro il maltrattamento degli animali.
A denunciare il preoccupante aumento dei casi di violenza e abbandono sugli animali è anche Nando Cirella, delegato dell’Oipa, che ha dichiarato: “Nelle ultime settimane abbiamo registrato un raddoppio dei casi di violenza e abbandono nei confronti degli animali, soprattutto ad agosto, quando molti partono per le vacanze e lasciano i propri animali in condizioni drammatiche”. Le sue parole evidenziano una tendenza allarmante che richiede interventi rapidi e mirati per tutelare gli animali domestici.
Il fenomeno dell’abbandono degli animali durante i mesi estivi non è nuovo, ma sembra aver raggiunto livelli preoccupanti quest’anno. Molti proprietari decidono di partire per le vacanze senza preoccuparsi del destino dei loro animali, lasciandoli in condizioni di sofferenza o addirittura condannandoli a morte certa. Le associazioni animaliste e le autorità locali stanno cercando di contrastare questa piaga con campagne di sensibilizzazione e interventi sul territorio.
Il caso di Giugliano rappresenta un esempio emblematico della crudeltà che può derivare dall’indifferenza umana. Nonostante gli sforzi delle organizzazioni e delle istituzioni, il problema persiste, alimentato da una cultura che spesso non riconosce il valore della vita animale. La speranza è che episodi come questo possano servire da monito e stimolare un cambiamento positivo nella società.
Le Guardie Zoofile dell’Oipa e il deputato Francesco Emilio Borrelli hanno ribadito l’importanza di denunciare ogni caso sospetto di maltrattamento o abbandono animale. Solo attraverso la collaborazione tra cittadini e autorità sarà possibile prevenire ulteriori tragedie e garantire un futuro migliore agli animali domestici.



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