Nel tardo pomeriggio di domenica 15 giugno, un ragazzino undicenne è deceduto durante un bagno a Lido degli Estensi, località balneare della provincia di Ferrara, più precisamente nella zona del bagno Oro. Il piccolo, che si era tuffato insieme al fratellino, non è più riemerso ed è stato recuperato in gravissime condizioni da alcuni bagnanti, che hanno immediatamente dato l’allarme .
I presenti hanno praticato tempestivamente le manovre di rianimazione cardiopolmonare in attesa dell’arrivo dei soccorsi. L’intervento è stato gestito dalla Capitaneria di porto, mentre il 118 ha inviato ambulanze e l’elisoccorso, che ha trasportato il ragazzo all’ospedale di Ravenna . Purtroppo, nonostante il trasferimento in codice rosso, i medici hanno constatato il decesso poco dopo l’arrivo.
Si tratta della terza tragedia registrata sul litorale emiliano in poco più di 48 ore, dopo la morte del 16enne Aymane Ed Dafali – deceduto sabato pomeriggio mentre cercava di salvare due bagnanti, sempre a Lido degli Estensi – e la scomparsa di un bambino di 6 anni annegato in una piscina di un campeggio a Lido delle Nazioni .
Secondo le prime informazioni fornite dalla Capitaneria, il ragazzino era vicino alla riva, in compagnia del fratellino, quando all’improvviso è scomparso alla vista . Il quotidiano Estense.com ha specificato che il corpo è emerso vicino alla spiaggia e che le autorità stanno verificando se a determinare l’annegamento siano state correnti marine, condizioni del vento, o altri fattori .
Nel frattempo, proseguono le indagini volte a ricostruire esattamente la dinamica della tragedia. La Capitaneria di porto ha proceduto ad effettuare rilievi sul luogo del ritrovamento e sta raccogliendo testimonianze dai bagnanti presenti durante l’accaduto .
La notizia ha sconvolto i residenti e i villeggianti della zona. Le tragedie si susseguono in modo drammaticamente ravvicinato e portano a una riflessione urgente sulla sicurezza nei lidi: la comunità ferrarese si interroga sull’efficacia delle misure di prevenzione e sulla necessità di intensificare la vigilanza durante la stagione estiva.
I precedenti eventi illustrano il quadro di un’area altamente frequentata dai turisti, ma in cui ciò non ha impedito il ripetersi di episodi tragici:
• Sabato 14 giugno, Aymane Ed Dafali, un ragazzo di 16 anni, si era tuffato nel tentativo di salvare due persone in difficoltà nel tratto di mare antistante il Logonovo (canale tra Lidi Estensi e Spina): il suo stesso corpo non è più riemerso ed è stato recuperato esanime .
• Domenica nel pomeriggio, un bambino di 6 anni di nazionalità tedesca è morto in una piscina di un camping a Lido delle Nazioni, forse a causa di una congestione o di annegamento .
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